DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] pp. 281 s.; R. Serra, Le lettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis-A. Grilli, Firenze 1938, ad Indicem;E. Falqui, D. e il " , G. D., in I critici, Milano 1969, III, pp. 2329-2357; M. Apollonio, D. e la "forma" fraantico e moderno, ibidem, pp. 2357 ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] letterati di Pisa, t. XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino al principio del sec. XIX, Milano 1820, pp. 172-177, 298; A. M. Ricci, Elogio di G. G. D., innanzi ad una raccolta di poesie d'Arcadi ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] di D'Annunzio.
Nel gennaio del 1895 appariva il primo numero de Il Convito, la rivista fondata e diretta dal D., che Milano-Napoli 1958, I, pp. XLV, 1217 s.; II, pp. 1281 s.; M. Petrini, G. Pascoli, il "Convito" e il "Marzocco", in Belfagor, XVI ( ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] congeniale e spontaneo lavoravano gomito a gomito i pittori M. Mafai, Antonietta Raphaël sua moglie, Scipione (pseudonimo .
Il 15 apr. 1935 la galleria, nella piazzetta di Tor de' Specchi, di fianco al palazzo Pecci in piazza Aracoeli, venne ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] le lettere, le arti, II, Mantova 1958, p. 488; A. M. Nagler, Theatre festivals of the Medici, 1539-1637, New Haven-London 1964 Firenze 1975, pp. 105 s., 108 ss.; W. Kirkendale, Cavalieri, Emilio de, in Diz. biogr. d. Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 660 ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ogni pagina dei trentanove volumi dell'Archivio morali, storiche e filosofiche, s. 5, XXIII (1914), 5-6, pp. 179-83; M. Schipa, G. D., in Arch. stor. ital., LXXII (1914), pp. 439-449; ...
Leggi Tutto
m. 1240 ca.), che la compose intorno al 1235, e ha carattere cortese e cavalleresco, narrando le varie prove dell’Amante per giungere a conquistare la Rosa, simbolo della donna; la seconda, di 17.722 versi, [...] 1305 ca.), fra il 1268 e il 1285, con vasto sfoggio di sapere enciclopedico e con l’intento, assente in G. de Lorris, di satireggiare aspetti e costumi della società del suo tempo. Nonostante le evidenti differenze tra i due autori, il R. trova ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , La "nozione" di pietà in don G.D., in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, Roma 1983, III, pp. 395-421; G. De Rosa, Tradizione eccles. e pietà in Angelo Roncalli e G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 'ed. Corti; dalla Pastorale i vv. 1-21, 103-26 dell'egloga II); P. J. De Jennaro, Rime e lettere, a cura di M. Corti, Bologna 1956 (vedi la recensione di M. Marti, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXXIV [1957], pp. 108 ss.; A. Altamura, Rimatori ...
Leggi Tutto
DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 184), con una serie di contributi su Aimeric de Peguilhan, su Falquet de Romans, su Elias Cairel, sulle poesie provenzali , V. D., in Enc. dello Spett., IV, Firenze 1957, coll. 277 s.; M. Boni, V. D., in Belfagor, XV (1960), pp. 567-583; Id., V ...
Leggi Tutto
de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...