Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione [...] , Paliques, ecc.) avviandola verso quello che sarà il saggio critico della Generazione del '98 (M. de Unamuno, Ā. Ganivet, B. Pérez Galdós). Scrisse un lungo romanzo, La Regenta (1884), ricco di osservazioni e analisi di tipo naturalistico piuttosto ...
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Scrittore francese (Chambéry 1763 - Pietroburgo 1852), fratello di Joseph. Il grazioso libretto Voyage autour de ma chambre, scritto mentre deM. era ufficiale dell'esercito sardo e pubblicato a Losanna [...] visse dal 1799 alla morte militando a lungo nell'esercito imperiale. La sua opera più significativa è il racconto Le lépreux de la cité d'Aoste (1811), a cui seguirono Les prisonniers du Caucase (1825), La jeune sibérienne (1825) e, oltre ad alcune ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Anatole Thibault (Parigi 1844 - Saint-Cyr-sur-Loire 1924). Non fu grande creatore di personaggi, ma seppe esprimere con evidenza e ironia i suoi gusti, le [...] la Reine Pédauque (1893), affresco di costume del sec. 18º e uno dei suoi libri migliori, e Les opinions deM. Jérôme Coignard (1893). Il romanzo di psicologia mondana Le Lys rouge (1894) e Le jardin d'Épicure (1895) furono i due libri che aprirono ...
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Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] con la nitidezza di una miniatura una Roma settecentesca e galante, sono da ricordare Le bon plaisir (1902), Les rencontres deM. Bréot (1904), La pécheresse (1920). Fra le immagini del passato un posto particolare ha Venezia, cui R. dedicò, oltre a ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] incoronazione poetica del marchese di Santillana. Tradusse in castigliano parte dell'Iliade con il titolo di Homero romanceado. J. deM. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema di una lingua letteraria. Nelle sue opere abbondano vocaboli e ...
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Poligrafo (Oliva, Valenza, 1699 - ivi 1781); fu bibliotecario di corte sotto Filippo V dal 1733 al 1740, quando si ritirò definitivamente a Oliva. M. è considerato uno dei principali rappresentanti della [...] la migliore antologia della prosa spagnola del 18º sec., Idea de la gramática de la lengua latina (1769), Terenciano o arte métrica (1770). Nel 1737 pubblicò una Vida deM. de Cervantes Saavedra, stampata poi più volte col Don Quijote. Molti ...
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Menestrello francese, autore del Roman de la Violette che narra dell'innocenza riconosciuta di una donna, amica fedele di Gerardo di Nevers, calunniata da un cavaliere sleale. Per convalidare la sua accusa, [...] la
Rose (1199-1201) e il Comte de Poitiers (1180); ben diverso è però il tono poetico, che nel Roman de la Violette è lirico, con inserzioni di poesie amorose derivate dai canzonieri del tempo. G. deM. portò avanti l'incompiuta continuazione che del ...
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Romanziere francese (Digione 1862 - Parigi 1942). Alla sua professione di ingegnere presso l'amministrazione delle poste, affiancò una feconda attività letteraria, orientata in un primo tempo verso temi [...] esistenze apparentemente insignificanti. Più tardi E. si orientò prima nel senso di un giansenismo laico (L'ascension deM. Baslèvre, 1920; L'appel de la route, 1921) e poi verso una sempre più esplicita ricerca di significati religiosi (L'infirme ...
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Romanziere e poeta spagnolo (n. Siviglia 1931). All'esordio poetico (1958) con la raccolta El campo de la verdad, ha fatto seguito una produzione prevalentemente narrativa. Rivelatosi con il suo primo [...] civile spagnola. In seguito ha pubblicato: Los agujeros negros (1978); La luz de Estoril (1989); El rey mago y su elefante (1993); Las nieves del tiempo. Viñeta deM. López Parada (1993); Las máscaras furtivas (1995); Mano en candela (2002); Crónicas ...
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Scrittrice (Nancy 1695 - Parigi 1758). Divisa da un marito grossolano e brutale, visse qualche tempo con la marchesa du Châtelet, l'amica di Voltaire, e fu accusata a torto di aver sottratto una copia [...] una commedia, Cénie (1750); un'altra opera drammatica, La fille d'Aristide, ebbe un insuccesso clamoroso. Tra gli scritti minori, sono da segnalare interessanti lettere riu nite col titolo Vie privée de Voltaire et deM.me du Châtelet (1820). ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...