Murad, Ferid
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato a Whiting (Indiana) il 14 settembre 1936. Nel 1998 ha ottenuto, con L.J. Ignarro e R. Furchgott, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, [...] cellulari importanti per il monossido d'azoto. Pur senza alcun supporto sperimentale per tale ipotesi, già allora M. teorizzò un suo ruolo determinante nella regolazione cellulare, nella comunicazione cellula-cellula e nei segnali tra le cellule ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] l'agranulocitosi a volte mortale; questa in una statistica recente (1947) di M. E. Morton figura nella proporzione dell'1,88% su 2445 casi. Per e permettono il passaggio in circolo dell'ormone (E. De Robertis). Con l'uso, per ora limitatissimo, degli ...
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MARAÑÓN, Gregorio
Ettore De Zuani
Medico e letterato spagnolo, nato a Madrid il 19 maggio 1888; si laureò giovanissimo e a ventun anno gli fu conferito il premio per la medicina "Martínez Molina" che [...] e historia, Buenos Aires 1944 e Ensayos liberales, ivi 1946.
Bibl.: H. de Keyserling, prefazione a Über das Geschlechtsleben, Heidelberg 1929; N. Pende e M. Canella, introduzione a L'evoluzione della sessualità e gli stati intersessuali, Bologna 1934 ...
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MONTAGNIER, Luc
Marco Vari
Medico francese, nato a Chabris il 18 agosto 1932. Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Dal 1972 dirige l'Unità di oncologia [...] Dal 1974 è direttore di ricerca presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS).
I suoi primi lavori in stampo nella sintesi enzimatica dell'RNA virale. Il nome di M. è legato soprattutto all'identificazione del virus responsabile della ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] fol.; Il vitto quaresimale, ecc., Roma 1737, in-8°; De malis hipocondriacis, ivi 1639, in-4°; La Fenice di G. Marini, Degli Archiatri pontifici, II, Roma 1784; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma detta comunemente la Sapienza ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] i seni di Valsalva v. aorta.
La sua opera fondamentale è De aure humano. ecc., Bologna 1704. Le Opera postuma vennero pubblicate al sec. XVIII, I, Roma 1925; E. Benassi, Consulti medici di A. M. V., in Boll. Ist. stor. ital. Arte sanit., XIII (1933). ...
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MONIZ, Antonio Caetano de Abreu Freire Egas
Neurologo e uomo politico portoghese, nato ad Avança, Aveiro, il 29 novembre 1874, morto a Lisbona il 13 dicembre 1955. Ha svolto la sua attività scientifica [...] in un paziente cui W. E. Dandy, per necessità operatoria, aveva amputato bilateralmente i lobi pre-frontali. M., agendo a livello sottocorticale, praticò l'interruzione delle sole fibre pre-frontali (leucotomia pre-frontale), una prima volta ...
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Psichiatra svizzero, nato a Kreuzlingen il 13 aprile 1881. La sua Daseinanalyse (analisi esistenziale), ispirata ai principî dell'esistenzialismo heideggeriano e jaspersiano, tende a spiegare i fenomeni [...] , pp. 414-38; D. Cargnello, La Daseinanalyse di L. B., in Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria, 1956, n. 1, pp. 93-96; R. Misrahi, Le rêve et l'existence selon M. Binswanger, in Revue de métaphisique et de morale, 1959, n. 1, pp. 96-106. ...
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Neurologo, nato da genitori polacchi il 17 novembre 1857 a Parigi, ivi morto il 30 ottobre 1932. Fu allievo e poi aiuto di J.-M. Charcot alla Salpêtrière; nel 1890 medico degli ospedali. I suoi importanti [...] Babinski (V, p. 774) è d'importanza fondamentale nella semeiotica neurologica.
Scrisse: Étude anatomique et clinique sur la sclérose en plaques, Parigi 1885; Hystérie-pithiatisme et troubles nerveux d'ordre réflexe en neurologie de guerre, ivi 1917. ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] (a cura di R. J. Maraia), Georgetown, Tex., 1995, pp. 1-24.
Le Beau, M. M., One FISH, two FISH, red FISH, blue FISH, in ‟Nature genetics", 1996, XII, 4 dei pazienti affetti dalla sindrome di Gilles de la Tourette, che spesso profferiscono pesanti ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...