Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] strutture metriche ancora variabili, mostra una propria morfologia ben definita nel Roman de Fauvel (1316), ha rigoglioso sviluppo con G. de Machaut (sec. 14°) e più ancora con E. Deschamps (m. 1406 o 1407) e resta in grande onore per oltre un secolo ...
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Cantautrice italiana (n. Siena 1954). Artista provocatoria e trasgressiva, ironica e sentimentale, N. è conosciuta come la più grande interprete femminile del rock italiano.
Ha studiato pianoforte al [...] animazione Momo diretto da E. d'Alò, tratto dall'omonimo romanzo di M. Ende. Ha in seguito pubblicato: Aria (2002), album che ha fatto della Divina Commedia, portato in scena nel tour Pia de' Tolomei (2008), mentre il singolo Attimo ha anticipato ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] ), ma ineguale, attento però sempre ai valori dell'effetto scenico, M. riuscì, nelle sue opere migliori, a imporsi nel mondo teatrale étoile du nord (Parigi 1854) e Dinorah ou le pardon de Ploermel (Parigi 1859), ricchi di brio e di grazia e, ...
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Cantante e compositore italiano di musica leggera (n. Roma 1951). Ha iniziato a esibirsi al Folkstudio di Roma, celebre luogo di incontro tra musicisti italiani e internazionali, nei primi anni Settanta. [...] definitivamente introdotto De G. de stesso anno l'album Francesco De Gregori canta Bob Dylan – il racconto fotografico del cantautore, Francesco De Gregori. Mi puoi leggere fino a della docuserie Venditti & De Gregori - Falegnami e filosofi ...
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(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] poesia scoperta.
Traduzioni di altri canti ossianici apparvero per opera di E. de Harold (fra il 1775 e il 1802) e J. Smith (1780 In Italia O. trovò presto un ardente fautore nell’abate M. Cesarotti, la cui traduzione in endecasillabi sciolti parve ad ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] of music di New York (dove ha studiato, tra gli altri, con M. Callas), ha debuttato nel 1974 nell'Ormindo di P. F. Cavalli a . francese F. Mitterrand (1992); il premio Príncipe de Asturias de las Artes (2000); il Premio Internazionale del Lions Club ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] H. di Cherbury e col sociniano di Danzica M. Ruar). Ma successivamente M. abbandonò le pretese di una teologia scolastica e di in francese il Dialogo dei massimi sistemi (Nouvelles pensées de Galilei). Studiò le proprietà delle corde vibranti, dei ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] neo-orfica e neo-simbolista. E di questa tendenza De A. è stato a lungo considerato caposcuola, benché la una possibile narratività. L'intero percorso poetico è stato riproposto da De A. nel volume antologico Dove eravamo già stati: poesie 1970-1999 ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] dalla tragedia Macbeth di J.-F. Ducis (1784) al saggio On the knocking at the gate in Macbeth (1823) di Th. De Quincey; dalle musiche di scena di M. Locke (1672) e di J. R. Zumsteeg (fine sec. 18°), alle opere musicali di K. D. Stegmann (1784), di J ...
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Mannoia, Fiorella. - Cantante italiana (n. Roma 1954). Ha debuttato al Festival di Castrocaro (1968) ed è divenuta nota al grande pubblico in seguito al Festival di Sanremo; con i brani Caffè nero bollente [...] Disco di platino). Hanno scritto per lei cantautori celebri come F. De Gregori, F. Battiato, I. Fossati e P. Fabrizi, tuttavia l’album Belle speranze, del 1997). I numerosi tour di M. sono stati perlopiù teatrali e tutti di grande successo; gli ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...