GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di Torino, per il quale curò una delle prime rappresentazioni in Italia de La fanciulla del West di G. Puccini. Tra la fine del V. G., in Ars nova, febbraio 1918, n. 3, p. 3; G.M. Gatti, V. G., in La Critica musicale, giugno-agosto 1920, pp. 133-139 ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] vi rimase fino al febbraio 1701, avendo come colleghi i violinisti A. Corelli e M. Fornari, il violoncellista G.L. Lulier, i soprani A. Adami, P. di un'opera: per esempio scrisse il secondo atto de La costanza nell'amor divino overo La santa Rosalia, ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] testo metastasiano. Nei primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il XIII al XIX secolo, Roma s.d., p. 302; R.A. Mooser, Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, II, Genève 1951, pp ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] ai pionieristici spettacoli scenici ("balletti mimico-musicali") di M. Fokin e L. Bakst, collaboratori di Djaghilev, . 1923, azione di Bragaglia, scene di V. Marchi), nonché la regia de La Morte e la fanciulla (30 genn. 1923), mimodramma su musica di ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] " (Metastasio), presso la British Library di Londra (coll. R. M. 23.e.1); i mottetti "Benedictus qui venis" e "O e Bibl.: Bibl. Ap. Vaticana, Cappella Giulia, O. Pitoni, Notizie de contrapuntisti e de compositori di musica..., I, 2 (1), p. 483; I, 2 ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di Point d’adversaire e di Isabelle et Gertrude, pubblicate a Parigi dalla Typographie de la Sirène (1805 e 1806-1807 circa) e quella del Voyage impromptu, da M.me Masson (1806). Pacini continuò a pubblicare romanze ed estratti vocali da melodrammi ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] The inchanted forrest), e con la pubblicazione de L'art de bien accompagner du clavecin (ampliata in seguito in Journal of the American Musicological Society, I (1948), pp. 47 s.; M.E. McArtor, F. G., tesi di dottorato, University of Michigan 1951; ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] soavità della melodia, sviluppata con sommo effetto nell'adagio" (cit. in M. Rossati, Una famiglia veneziana nell'800, pp. 62 s.).
Il di Parigi: L'Idéa et l'Inquétude, deux morceaux de salon pour violon avec piatto; L'Isolement, Nocturne pour violon ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] teatro Argentina, carnevale 1773) fu un clamoroso insuccesso (cfr. M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze tempo fissatogli. Ho dovuto perciò incastrare in un second'atto de' pezzi fatti vent'anni prima; prender varie scene d' ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] VII, Lisbone 1766, ad vocem; Lettres édifiantes et curieuses..., II, Paris 1843, pp. 78-83; A. Thomas [J.-M. Planchet], Histoire de la mission de Pékin, I, Paris 1923, ad vocem; L. Virgili, La Cappella musicale di Fermo dalle origini al 1670, in Note ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...