legittimismo
Atteggiamento e dottrina politica che, in contrasto con i principi della Rivoluzione francese e contro i mutamenti intervenuti in Europa come conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò [...] che derivò dalla filosofia della Restaurazione (rappresentata, fra gli altri, da J. de Maistre, L. de Bonald, E. Burke), fu formulata dal politico francese C.-M. de Talleyrand al Congresso di Vienna (1815) per riaffermare la «legittimità» del ritorno ...
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quadrumviri
In epoca fascista, termine che designò il segretario del Partito nazionale fascista, M. Bianchi, e i tre comandanti generali delle squadre d’azione, E. De Bono, C.M. De Vecchi e I. Balbo, [...] ai quali in una riunione a Milano (16 ott. 1922), su proposta di B. Mussolini, fu affidato il compito di preparare la marcia su Roma ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] Über die Kunst mit Vögeln zu jagen. Kommentar zur latienischen und deutschen Ausgabe, Frankfurt a.M. 1970; De arte venandi cum avibus. L'art de la chace des oisiaus. Facsimile ed edizione critica del manoscritto fr. 12400 della Bibliothèque Nationale ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] ad Indicem; I. Marcozzi-Rozzi, I. Rozzi, Teramo 1930, pp. 32 s., 41, 70, 74, 81, 83, 90, 100 s.; G. De Caesaris, M. Delfico, nel primo centenario della morte, in Atti del XXIII Congresso di storia del Risorgimento ital., Roma 1940, p. 120; R. Cerulli ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] dic. 1806; 7 genn. 1807; 27 dic. 1807; 6 genn. 1808; 24 marzo 1810; Napoli, Bibl. naz., ms. V-A-48 M: O. De Attellis, Autobiografia, cap. I;V. Cuoco, Scritti vari, Bari 1924, ad Indicem; P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle Due Sicilie ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] . Si stabilirono in una casa sul mare, presa in affitto dalla famiglia Mastrogiudici. Un periodo felice si apriva per la De' Rossi. Il marito si assentava di quando in quando per seguire e servire Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, del quale ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] il regno degli Svevi a Carlo d'Angiò, che sconfisse e uccise M. a Benevento.
Vita e attività
Alla morte del padre (1250), fu al trattato De arte venandi cum avibus, che il padre gli aveva dedicato, tradusse dall'ebraico il De pomo sive de morte ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, [...] S., in Humanitas, XII, 1957, pp. 431-446); P. De Francisci, in Rendiconti della Pontificia Accademia di archeologia, XXX-XXXI (1957- Vita e Pensiero, XLI (1958), pp. 389-402; A. M. Ghisalberti, in Rassegna Storica del Risorgimento, XLIV (1957), pp. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] francese del 1589-1595 e sull'opera mediatrice della Repubblica di Venezia e del granduca di Toscana, Bologna 1949; M-Carmona, Marie de Médicis, Paris 1981, pp. 10-28; W. Kaiser, Marseille au temps des troubles. Morphologie sociale et luttes ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] 1883, II, docc. 126, 130-35, 138, 140; E. Jarry, Les origines de la domin. franç. à Gênes, Paris 1896, pp. 136 n. 47, 140, 153 1901, pp. 406 n. 3, 411 n. 5; IV, ibid. 1902, p. 57; M. Zucchi, Lomello, in Misc. di stor. ital., s. 3, IX (1904), p. 330 ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...