TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] 1935; R. Branzani, Pitture Murali, Città di Castello 1935; E. Aletti, La tecnica della pittura greca e romana, Roma 1951; M. Cagiano de Azevedo, Le tecniche della pittura parietale antica, in Atti del VII Congr. Int. di Arch. Class., I, 1961, p. 150 ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] che fu celebre nell'antichità (Verg., Aen., vii, 562; Cic., De divin., i, 36, 79), perchè vi era localizzato un culto che con le stesse teste delle statuette lignee.
Bibl.: V. M. Santoli, De Mephiti et vallibus Anxanti libri tres, Napoli 1783; A. ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] ou le Kef?, in Ant. Class., XIX, 1950, pp. 289-307; J. Juillet, in Bulletin de la Société Nat. des Antiquaires de France, 1848-1849, pp. 203-213; M. Cagiano de Azevedo, I "Capitolia" dell'impero romano, in Memorie Pont. Acc. Arch., S. III, V, 1940 ...
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CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] Clusium, in Mon. Antichi Lincei, XXX, 1925, c. 209; J. de Wit, in Jahrbuch, XLIV, 1929, p. 31 ss.; L. Laurenzi, eventuali cartoni della Colonna Traiana sul rotulo con "illustrazione continua": M. Schapyro, in Gazette des Beaux Arts, marzo 1949, p. ...
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OTTONE (Marius Salvius Otho)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Ferentum da famiglia senatoria nel 32 d. C., fu marito di Poppea Sabina e compagno di bagordi di Nerone. Inviato da quest'ultimo [...] art, Louvre, III, p. 286; R. West, Römische Porträt-Plastik, Monaco 1933, I, p. 243 s., tav. LXVI, 288; M. Giedesen, De tre Kejsere, in Meddelelser fra Ny Carlsberg Glyptotek, 16, 1959, p. 24 ss., figg. 12-15. Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman ...
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LEWIS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno skỳphos della collezione del Corpus Cristi College a Cambridge, proveniente dalla raccolta Lewis, decorata con [...] curvo per il bulbo.
Bibl.: H. R. W. Smith, Der Lewismaler, Lipsia 1939; R. Bianchi Bandinelli, in La Critica d'Arte, V, 1940, XXIII-XXIV, p. 7; J. D. Beazley, Red-fig., p. 516 ss.; G. M. A. Richter, Attic Red-Figured Vases, New Haven 1945, p. 112.
) ...
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JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] il Pittore di Diomede andrebbe identificato.
Bibl.: Per lo scavo v.: Arch. Zeit., 1857, p. 106; W. Hahland, Vasen und Meidias, Lipsia 1930, p. 20 e s.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 880; G. M. A. Richter, Attic Red-fig. Vases, New Haven 1945, p. 158. ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] 'età classica greca all'età romana (v. marmo).
Bibl: E. Gabrici, in Atti Acc. Lettere di Palermo, III, 1936, p. 413 ss.; per le tombe etrusche: M. Cagiano de Azevedo, in Boll. Ist. Centr. Restauro, n. 2, 3-4, 1950; per la tecnica delle sculture: F ...
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KLEOPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno stàmnos del museo di Leningrado (810), con le iscrizioni acclamatorie a Kleophon e Megakles, nel quale è rappresentato [...] spazio e del rapporto tra questo e le figure, più che non in altri artisti suoi contemporanei o anche più vecchi di lui, come Meidias.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 784 e ss.; G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases, New Haven 1945, p. 143. ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] . In complesso sono stati attribuiti al Pittore del B. ben 97 vasi; altri 22 appartengono a ceramografi che dipendono strettamente da lui.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 742 ss.; G. M. A. Richter, Attic Red-Figured Vases, New Haven 1945, p. 136. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...