FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] ricerca che conduce al Traité théorique et pratique sur la culture de la vigne di J. Chaptal (Paris 1801), ed in grado in Toscana all'inizio dell'Ottocento, Pisa 1975, p. 71 n.; M. Mirri, La Fisiocrazia in Toscana: un tema da riprendere, in Studi di ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] IV, a c. di E. Langlois, Paris 1886-1893, ad Indicem; Les registres de Boniface VIII, a c. di A. Thomas-M. Faucon-G. Digard-R. Fawtier, Paris 1907-1935, ad Indicem; Lettres communes de Jean XXII(1316-1334), a cura di G. Mollat, III, Paris 1906, ad ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il B. ritornò a Napoli, ove scrisse una province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, Il Muratori e la coltura napoletana del suo tempo, in Arch ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De Felice Giuffrida e di cui facevano parte, tra gli Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 70, 167, 169; M. Ruini, Ricordi, Milano 1973, p. 19; P. Manganaro, V. G.Lo ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] degli Straccioni in Lucca, in Riv. stor. ital., LXIII (1951), I, pp. 28-59; J. Delumeau, L'alun de Rome XV-XIX siècle, Paris 1962, p. 202; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 46-49, 123-126, 243-245 e passim. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] des Fugger, Paris 1955, p. 315; I. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I, Paris 1957, p. 61; passim [cfr. Arch. Buonvisi, I, n. 72]; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] famiglie nobili toscane, IV, Firenze 1679, pp. 280 s.; M. Mansfield, A family of decent folk (1200-1741). A study the Renaissance before Cellini, London 1930, p. 96 n. 377; R. de Roover, The rise and decline of the Medici bank 1397-1494, Cambridge, ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] à 1567, Louvain 1925, pp. 617, 641; J. Denucé, Italiaansche Koopmansgeslachten te Antwerpen in de XVIe-XVIIIe Eeuwen, Amsterdam s.d. (ma 1934), pp. 44 s.; M. Mazzolani, Simone Turchi. Storia di un delitto famoso e commento a una novella del Bandello ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] Cappello-Vendramin vi era ingiuriato come banco "de Anselmo Mandolin", che era forse un personaggio , 67), b. 90 (507), b. 91 (948); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 250; M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, coll. 126, 587, 617 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] a Genova per l'arresto del mazziniano F. De Boni, e ricevette per ciò i rimproveri del 1985, p. 260; E. Ferrando, Lopera di Ilarione Petitti di Roreto e di M. E. nella fondazione della Scuola di commercio di Genova, in IlRisorgimento italiano, n. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...