GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] 1272 che cita un "magister Gerardus in gramatica qui fuit de Pladana". La nascita va collocata nel primo quarto del XIII Romagna, II (1886), pp. 379 s.; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI usque ad ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] (juillet 1849 - mars 1850), a cura di A.B. Duff - M. Degros, Paris 1950, pp. 100 s.; F. Liverani, Il Papato, Indici, III, Venezia 1878, ad nomen). Tra i contributi più recenti: R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] "referire che danno o utile possea pervenire a detto quondam fattore Antonio per causa dell'entrate delli scudi 500 mila de oro che da S. M. li fu promesso, si con effetto detta estrattione fusse stata per le piazze di Roma, Genova, Messina e Palermo ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] . Nel 1872 si inaugurò a Buenos Aires il Banco de Italia y Rio de la Plata con un capitale di 7.758.000 lire 'Argentina, Buenos Aires 1903, II, pp. 513 s.; A. B. Martinez-M. Lewandowski, L'Argentine au XXe siècle, Paris 1906, p. 106; Comitato delle ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] con grande competenza, lavorando a stretto contatto con Vito De Bellis fino a quando - alla improvvisa morte di in Rivista bancaria, n. s., XXVIII (1972), pp. 328-330; M. Missori, Governo, alte cariche dello Stato, prefetti del Regno d'Italia, Roma ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] 1983, Monte Oriolo-Impruneta 1987, pp. 209-221; M. Phillips, The memoir of M. P.: a life in Medici Florence, Princeton 1987; a cura di E. Insabato, Lecce 1999, pp. 245-264; F. Edler De Roover, L’Arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] E. F., Firenze 1875; C. Parrini, E. F., Firenze 1876; M. Nobili, Corrispondenza tra E. e Carlo Fenzi nel 1849, in Rass. stor . del Risorg., XXVI (1939), pp. 267-350; C. De Biase, Ilproblema delle ferrovie nel Risorgimento italiano, Modena 1940, p. ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] , n. 850; note di pagamento in D'Addosio, 1883, p. 478; De Marco, 1978, pp. 721, 732). Nel 1773 fu pattuita la consegna d'un 209 s.; M. R. Caroselli, La reggia di Caserta. Lavori costo effetti della costruzione, Milano 1968, p: 60; L. De Rosa, Navi ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] suo credito se, anni dopo, il 10 ott. 1645, il padre M. Mersenne ricorderà in una lettera a E. Torricelli le lenti lavorate dal del F. meritava di essere annotata nei Voyages di B. de Monconys.
Nel frattempo, già dal 1642 Torricelli aveva preso il ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] 166; Genova, Biblioteca civica Berio, m.r. IX.4.20: Famiglie nobili di Genova, cc. 192v-194r; m.r. IX.5.1: F. Federici après les archives notariales génoises (1320-1400), a cura di L. Liagre-De Sturler, Bruxelles-Roma 1969, pp. 471 s., 524, 579, 618 ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...