GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] a classici latini conservati manoscritti nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. L'Ambrosiano S 78 sup., contenente un commento al Deofficiis (c. 11rv) e al Somnium Scipionis di Cicerone (cc. 13r-37r), trascritti entrambi da due corsive della seconda ...
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odio e amore
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Presentare questa coppia di nozioni anteponendo l’odio vuole avere un significato preciso: la tematizzazione politica dell’odio occupa una posizione [...] relazione cittadino/repubblica – nella tradizione ciceroniana (Deofficiis I 57: Cari sunt parentes, cari più sicuro essere temuto che amato, quando si abbi a mancare dell’uno de’ dua. [...] Debbe nondimanco el principe farsi temere in modo che, se ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] scritti edita a Firenze nel 1548, pp. 288-293) informa che a Lucca Robortello lesse Cicerone (De oratore, Tusculanae, Deofficiis, Epistulae ad Atticum), Orazio (Epistulae), Quintiliano e Virgilio (Aeneis). Avviò allora anche uno scambio epistolare ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] al M. di maneggiare opere ciceroniane (Deofficiis, Philippica, De oratore, Rhetorica nova), miscellanee di R. Machiavelli, Conto della pescaia; Ibid., Biblioteca nazionale, Priorista di Giuliano de' Ricci, E.B. 14.1/4, cc. 158r-169v; N. Machiavelli ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di Cicerone non soltanto le opere consuete per i giuristi, come il Deofficiis, De legibus, De re publica, De oratore, ma anche quelle più lontane dal diritto, come le Filippiche o il De amicitia. Non manca Seneca né quel Valerio Massimo al quale più ...
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Gracchi
Giorgio Cadoni
Tiberio Sempronio Gracco (162 circa - 133 a.C.) e Gaio Sempronio Gracco (154 circa 121 a.C.) erano figli di Cornelia, figlia di Scipione Africano, e di Tiberio Sempronio Gracco, [...] curarsi di ciò che ne aveva detto Cicerone – di cui avrà difficilmente condiviso l’elogio dell’omicidio perpetrato da Scipione Nasica (Deofficiis I xxii 76) – in alcuni luoghi delle Catilinarie, probabilmente a lui noti (I 3-4, 29; IV 4, 10, 13).
È ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] cui modello sono confezionati: De ingrati animi vitio; Deinstitutionibus oratoriisQuinctiliani; De aetatibus mundi, et Imperiis: quot monarchiae fuerint; De Romanorum monarchia; De laudibus Ciceronis, et librorum ipsius deofficiis.
La forma data dal ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] a stampa né in manoscritto, l'altra indicazione del Sansovino e dell'Alberici relativa a una traduzione del F. del Deofficiis ciceroniano. C'è da dire che l'affermazione della versione del patrizio veneto Federico Vendramin dello stesso testo - così ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] nel novembre dello stesso anno, sempre presso il Soardi, uscì un volume con alcune opere di Cicerone (Deofficiis; De amicitia; De senectute; Paradoxa stoicorum), anche questo curato dal F., che vi premise una lettera di dedica "Bartholomaeo Vanocio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] talvolta le altre scuole filosofiche possano sostenere punti di vista più “probabili” e quindi di accoglierli. Anche nel Deofficiis, che è un trattato di etica politica e sociale di carattere dogmatico indirizzato al figlio Marco, Cicerone segue la ...
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cedant arma togae
〈... tòǧe〉. – Nota frase di Cicerone, che si legge nella 2a Filippica, ma che faceva parte dell’esametro cedant arma togae, concedat laurea laudi «cedano le armi alla toga ed alla fama ceda l’alloro [militare]» presente nel...