PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Benedetto XIV, che nel 1750 lo aveva apprezzato per il De sacris Christianorum balneis; il pontefice lo propose come storico dell’ (1761 1778), Modena 1889; G. Tamani, Il carteggio DeRossi-Paciaudi (1769-1778), Parma 1967; F. Razzetti, Due lettere ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] sul sarcofago una figura di Redentore che rimanda ancora a un confronto con il reggiano Spani (monumento di Bertrando de' Rossi nella Steccata. di Parma).
Del sepolcro Belleardi rimangono alcuni splendidi frammenti: due testine di angeli e il busto ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] Roma di allora. Egli divenne inoltre intimo amico di altri 'protetti' del porporato, come il soprano Andrea Adami, lo scultore Angelo DeRossi e l’architetto Filippo Juvarra.
Tra i lavori eseguiti per il cardinale, il Cristo morto con angeli del 1698 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dei beni da parte del Cittadini.
Circa un secolo più tardi, nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l'aggiunta dell'inedito Trattato degl'idiomi toscani al quale peraltro il C ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] all'Adriano di Roma per Fadette di D. DeRossi. Finalmente, dopo una tournée nel1908 al Liceo di , 331; R. Celletti, La Bipede leonessa, in Il Tempo (Milano), 30 nov. 1950; A. De Angelis, E. C. …, in Strenna dei Roman., XII(1951), pp. 254-57; G. Lauri ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] di Canino, il suo modello politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale di M. C…, 2 ediz., Milano 1904; i brevi profili di A. De Gubernatis nell'introd. dell'op. cit.; U. Pesci, Il duca di Sermoneta, ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] pp. 31 s.; P. Zani, Enciclopedia metodica, critica-ragionata delle Belle Arti, XVII, Parma 1823, pp. 365 s.; G.G. deRossi, Lettera sopra il restauro di una antica statua di Antinoo e sopra il restauro degli antichi marmi nei tre secoli precedenti al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi De’ Rossi di Raffaello (1518 ca.), rappresentando l’anziano . La gamma cromatica risulterà infatti giocata tutta sui toni del rosso, del bianco e del nero.
Due anni dopo la commissione ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] ornare quattro saloni del palazzo reale di Caserta. Il F. fu preferito agli altri due pittori proposti G. Starace e G.B. DeRossi. Tra il 1767 e il 1770 lavorò a due "vani del gabinetto" in palazzo Gravina a Napoli, dove fu impegnato nuovamente nel ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, I, ivi 1857; II, 1, ivi 1888; ibid., au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 81, 1969, p. 761; M. Dulaey, L'entretien des ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...