EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] apprende con chiarezza che l'intervento di E. interessò tutte le pareti, non solo quella addossata alla chiesa e rifatta dal DeRossi, e sostituì un ciclo pittorico precedente, del 1654, che ne aveva a sua volta cancellato un altro ancora più antico ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, G.V. DeRossi (Ianus Nicius Erythreus) nella sua Pinacotheca (p. 128) - egli rimase fedele al suo "signore" anche quando questi, dopo la morte di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] predicatore eretico che sembrava preoccupare i gesuiti dell'epoca, e, arrivato nel 1550 a Firenze, strinse amicizia con Giovanni deRossi, medico legato alla Compagnia di Gesù, il quale raccomandava spesso il D. nelle sue lettere ad Ignazio di Loyola ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] alcuni rimasti manoscritti, come Maria o Palermo nel 1647, la cui pubblicazione fu impedita dalla censura; altri, come Bianca de' Rossi ed Evellina, pubblicati in periodici locali (rispettivamente La Fata galante, 1839 e L'Occhio, 1839-40). Nel 1840 ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di Parma (un elenco è in Immanuel Romano, Scholia in selecta loca Psalmorum ex ined. eius commentario, a cura di G.B. DeRossi, Parma 1806, pp. 17 s., e in Busi, pp. 153 s.) e sono stati pubblicati in: P. Perreau, Commento sopra il Pentateuco ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] ; la sua morte improvvisa costrinse Santina a porre ben presto il figlio, orfano a tre anni, sotto la protezione di Gatti e DeRossi: se il secondo, arciprete in S. Maria Formosa, può averne favorito l’accoglimento tra il clero, il primo, erudito e ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] Morelli, Sillano Sillani, Giovanni Maria deRossi, Giovanni Battista deRossi e Lorenzo Buratti, quest’ultimo come di tutto rispetto sulla scena romana se anche il marchese Gaspar de Haro y Guzmán, ambasciatore di Spagna presso Innocenzo XI dal 1677 ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] vaticano Barb. lat. 3953, già appartenuto a Nicolò de' Rossi, di mano veneta del sec. XIV. Uno dei 123-127; M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante..., Firenze 1915, pp. 463-500; P. Rossi, F. da S. G., in Rassegna d'arte senese, XIV, (1921), 2, pp. 64 ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] 239, 246; II, San Casciano Val di Pesa 1927, p. 11; G. Digard, Le domaine des Gaetani au tombeau de Cecilia Metella, in Mélanges G. B. deRossi, Paris-Roma 1892, pp. 281-290; C. V. Langlois, L'affaire du card. Francesco Caetani (avril 1316), in Revue ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] 1645) Pesenti dichiara che a partire dal 1621 e sino al 1634 aveva avuto un’imprecisata «servitù» con Nicolò de’ Rossi, residente cesareo a Venezia: per molti anni aveva suonato e accordato un suo clavicembalo «diatonico, cromatico et henarmonico ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...