ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] , La Chiesa di Pavia nel secolo XVI e l’azione pastorale del cardinal I. de’ R. (1560-1591), Pavia 1971. Si vedano inoltre M.C. Basteri, La Rocca dei Rossi a San Secondo, Parma 1995; M. Benuzzi, L’insegnamento della teologia. Discipline e strumenti ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] ) da un lato, e quella, dall’altro, dell’imitazione dei poeti toscani da parte dei rimatori veneti del Trecento (di cui de’ Rossi, con Giovanni Quirini, è senza dubbio il più rilevante) si pone anche per l’altro codice derossiano, il Colombino 7.1.32 ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] Lorenzo cominciò la sera del 2 maggio e il 4 era morto: «subito s’empié la chasa, e visitavano el chardinale de’ Rossi et offerivano, e stette la ciptà sollevata alquanto chon sparlare contro al ducha». Solo l’arrivo del cardinale Giulio quietò gli ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] . Ciabattoni - E. Filosa - K. Olson, Ravenna 2015, pp. 43-55; E. Filosa, La condanna di Niccolò di Bartolo del Buono, Pino de’ Rossi, e gli altri congiurati del 1360 (ASFi, Atti del Podestà, 1525, cc. 57r-58r), in Studi sul Boccaccio, XLIV (2016), pp ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] 70. All’inizio di c. 1r si legge tuttavia una precisazione preziosa: «In nome di Dio amme(n) a dì 19 di luglio nel 1394 Adriano de’ Rossi chominciò a scrivere questo libro» e poi a c. 64r b in basso «Iscritto e chompiuto questo libro [per me Adri|ano ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] , a eccezione della traduzione degli Analytica posteriora, sono pubblicati in A. Manetti, Roberto de’ Rossi, in Rinascimento, s. 2, II (1951), pp. 33-55.
Fonti e Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Le vite, II, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 141 ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] e min ha-Ne‘arim (dei Fanciulli), ritenendo anche la famiglia dei min ha-Zeqenim (Del Vecchio) di avere le stesse prerogative.
De’ Rossi l'anno del terremoto tradusse in ebraico la Lettera dello pseudo-Aristea, un falso del II o I secolo a.C. in cui ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Pio Franchi de' Cavalieri, il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del DeRossi e assai 1970], pp. 471-472; aL. Polverini si deve anche la pubblicazione del carteggio De Sanctis - Fraccaroli in Athenaeum, n., s., LXIII [1985], pp. 81 ss ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Romanis, Delle opere plastiche e delle sculture del cav. G. Fabris da Vicenza, in Effemeridi letterarie, X (1823), pp. 87-100; G. G. DeRossi, Ilmonumento sepolcrale della famiglia Mellerio, Roma 1824; G. Servi, Prefazione allo Statuto della Congreg ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Gli Scrittori d'Italia, II,1, Brescia 1758, p. 191; G. Marini. Degli Archiatri pontifici, I,Roma 1784, p. 294; G. B. DeRossi, Annales Hebraeatypographici, Parmae 1799, p. 25; Id., Diz. stor. d. autori ebrei e delle opere, I, Parma 1802, p. 60; S. D ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...