GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] mesi successivi continuò a presiedere l'Arcadia, al cui interno orientamenti filorepubblicani, come quello di G.G. DeRossi, per un periodo ministro dell'interno, convissero con altri più tradizionalisti o velatamente antifrancesi, e intervenne all ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] rilievi, oltre ad alcuni modelli per angeli e Sibille che dovevano essere eseguiti da altri (in un caso si cita Properzia de' Rossi) e, in parte, da lui stesso: il Supino propone di riconoscere la mano del C. in alcune Sibille nella pilastrata destra ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] in corrispondenza con uomini celebri quali Foscolo (dal 1808 al 1822), F. Albergati Capacelli, M. Cesarotti, G.G. DeRossi, Monti, più tardi Niccolini e Vieusseux. Dopo la Restaurazione pubblicò (nel Calendario signorile per l'anno 1816, ibid. 1816 ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] ” di Bologna, in Per l’arte: da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, II, Monfalcone 2001, pp. 399-404; B. Bohn, The antique heroines of E. S., in Renaissance Studies, 2002, n. 16, pp. 52-79 ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] per i Ritratti et elogii di capitani illustri che ne’ secoli moderni hanno gloriosamente guerreggiato editi da Filippo DeRossi (Roma 1646). Collaborò poi ad altre opere di erudizione antiquaria, venendo in aiuto agli autori con l’identificazione ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] una lettera del Martelli che accenna allo stesso come membro dell'Accademia Fiorentina e come autore della tomba del cardinal de' Rossi in S. Felicita (Collareta, 1984, pp. 89 ss).
Si deve probabilmente a questo nuovo status sociale l'intervento dell ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] autore, il secondo da F. Gasparini e il terzo da C. F. Pollarolo; libretto stampato a Roma 1712, "a spese di A. de' Rossi"), che riassume le esperienze teatrali del B. in spirito e forme ormai prettamente settecenteschi. Il 19 genn. 1714 il B. morì ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Alessandro, Suicidio di Catone), di due sale in palazzo Rossi Scotti, con episodi di storia romana, e infine alcuni nella sua "memoria" del 1785 e nel 1788 fu lodata da G.G. DeRossi sulle pagine delle Memorie per le belle arti (IV [1788], pp. 237 s ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] con cui lo aveva messo in contatto Giovanni Battista DeRossi, l’illustre archeologo al quale Pansa aveva fatto omaggio di F. Sabatini, L’Aquila 1993, pp. 229 s.; G. Papponetti, De Nino, Finamore, P., in L’Abruzzo nell’Ottocento, Pescara 1997, pp. 505 ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] si adoperò affinché il M. potesse continuare gli studi musicali. Grazie «a private oblazioni» di concittadini, primo fra i quali G. DeRossi, il M. fu inviato nel 1833 all’Accademia delle belle arti di Firenze, dove rimase fino al 1836, ma senza ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...