Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] perde un patrimonio, e non glie ne importa niente! (F. De Roberto). Se si vuole sottolineare la capacità di farsi rispettare, talora l’azione è mezzo a mettere in mostra un c. (F. De Sanctis); mentre danza di c. è un genere di balletto (affidato al ...
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Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...] C. Goldoni). Una persona priva di entusiasmo può essere definita fredda, oltreché disinteressata, distaccata, indifferente: questo Tuttavia una persona entusiasta o molto interessata non può essere definita calda, ma tutt’al più calorosa, fervida, ...
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Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] sinon. di dimenticanza, giacché non indica uno stato né ciò che si è dimenticato, bensì un processo: e ’l sonno, ozio de l’alme, oblio de’ mali, / lusingando sopia le cure e i sensi (T. Tasso). I contr. sono memoria e ricordo, il secondo più specifico ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] l’ogg. dell’odio, e così come il suo esatto contr., amore): l’o. è solitario; l’amore è simpatia e armonia (F. De Sanctis). Più spesso di molti suoi sinon., inoltre, odio ha come ogg. una persona (piuttosto che una cosa) o alcune sue caratteristiche ...
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Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] e per il generoso cuore di sua figlia, che tanto fremeva, incominciò, quasi parlando a se stessa, a ripeter l’iliade de’ passati falli di sua cognata (A. Fogazzaro). Eccedente è invece limitato a contesti referenziali in cui si parli di soldi, pesi ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] , è imminente, che è intens. rispetto a prossimo e vicino: la fine della rivoluzione era data come certa ed imminente (F. De Roberto). Per il passato, invece, l’agg. appropriato è recente: don Diego aveva indotto Pepè a far parte della comitiva, non ...
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Fabio Rossi
allegro. Finestra di approfondimento
Persone allegre - Si dice a. in primo luogo chi è o mette di buonumore, per abitudine o particolare circostanza: oggi mi sento proprio a.; eri tanto a. [...] vivaci per lasciarli con la nonna; il ragazzo, veramente, era troppo vivace, faceva il prepotente, attaccava lite coi compagni (F. De Roberto). Divertente è ciò che (o, più raram., chi) provoca un’allegria talora più spensierata e legata al riso: ho ...
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Fabio Rossi
ricco. Finestra di approfondimento
Gradi di ricchezza - Numerosi agg. ed espressioni si riferiscono a chi ha molti soldi. R. è l’agg. più com., mentre facoltoso è formale, danaroso è abbastanza [...] erano tutti figli suoi, orfanelli bisognosi (G. Verga); questa donna Lucia non era né indigente né nobile decaduta (F. De Roberto). Proprio del linguaggio burocr. è non abbiente o meno abbiente: favorire il miglioramento delle classi meno abbienti (E ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] dissoluzione della sua progenie (G. D’Annunzio); tutti gli Uzeda erano gloriosi della magnifica origine della loro schiatta (F. De Roberto); vi erano là tutti i membri numerosi di quella forte stirpe che aveva durato sette secoli (G. Verga). Nazione ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando nuovi criterî paleografici e cronologici....
Ebraista e bibliografo (Castelnuovo d'Ivrea 1742 - Parma 1831). Professore di lingue orientali nell'università di Parma, fu soprattutto gran conoscitore della letteratura giudaica medievale (una sua raccolta di manoscritti e stampe, oggi nella...