CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] degli studiosi amici di suo padre e frequentatori dell'archivio di famiglia, e soprattutto di archeologi e di storici, da G. B. DeRossi a Th. Mommsen, da F. Gregorovius, che esercitò su di lei una profonda influenza, a R. Lanciani e C. L. Visconti ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] , in Art. Bull., XX, 1938, p. 220; R. Noll, Vom Altertum zum Mittelalter, Vienna 1958, n. 3, 15. - Grado, Cattedrale: G. B. deRossi, in Bull. Arch. Crist., 1872, pp. 41; 155; E. Weigand, in Byz. Zeitschr., XXXII, 1932, p. 63; H. H. Arnäson, ibid., p ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] , I, Roma 1880, p. 39; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1933, XV, pp. 389 ss.; XVI, I, p. 162; G. B. DeRossi, Sulla questione del vaso disangue, a cura di A. Ferrua, Città del Vaticano 1944, pp. XVIII ss., 8 ss.; S. Bertelli, Erudizione e storia ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] le sue teorie giungendo fino all'uso di epiteti forti e ingiustamente offensivi (lettera del G. al card. Gualtieri de' Rossi, datata Volterra, 2 nov. 1772, in Firenze, Biblioteca nazionale, Lettere autografe, IV, 73). Egli si difese in Delle origini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] al 1824, ms., Ancona, Biblioteca Comunale.
A. Leoni, Istoria di Ancona capitale della Marca Anconitana, Ancona 1818-15.
G.B. DeRossi, Ancona. Cubicolo sepolcrale cristiano di diritto privato e mosaico del suo pavimento, in BACr, s. III, 4 (1879), pp ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] con studiosi della statura di R. Lanciani, G.B. DeRossi, A. Gennarelli), fu stampato a Roma dalla tipografia Salviucci patria per l'Umbria, V (1899), pp. 811 s.
Nominato "ispettore de' monumenti e scavi" dal 1898, nel 1900 il G. fu incluso nella ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] S. Prassede, contenente l'elenco delle reliquie dei santi trasferiti nella chiesa da papa Pasquale I. L'iscrizione, ritenuta da DeRossi e da altri un originale del IX secolo, era in realtà copia settecentesca di un originale del XIII secolo (cfr. La ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] è a lungo discusso sull'identità dei G. B. cui si devono i due monumenti; è ormai rifiutata l'ipotesi (Bock, DeRossi), che la basilica sia stata eretta dal console del 317 per celebrare la vittoria su Massenzio; anche l'identificazione (Lugli) dell ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] . II, i, Budapest 1933. Edizioni dei b. l. di Roma e suburbio: G. Marini, Iscrizioni antiche doliari, 1798-9, pubbl. da G. B. deRossi con note di H. Dressel e indici di Gius. Gatti, Roma 1884. Fondamentale: H. Dressel, C. I. L., XV, i, Berlino 1891 ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] ricorrendo il XVIII centenario del martirio degli apostoli Pietro e Paolo. In quest'occasione essa fu esaminata da G. B. DeRossi che ne lasciò una fedele descrizione. Essa era originariamente una sedia di legno di quercia, con quattro gambe riunite ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...