PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] allo stesso tempo, la contemporanea riscoperta delle catacombe da parte della neonata archeologia cristiana di Giovanni Battista DeRossi. La vedova del martire (già mercato antiquario), dipinto storico ambientato da Piatti in uno dei primi cimiteri ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] (1878) e attinti dalle cronache del convento, il D. lavorò molto per la Confraternita dei servi di S. Maria, detta anche "de' rossi" dal colore dell'abito da essi indossato a memoria del sangue ingiustamente versato nelle lotte fra fazioni opposte e ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] un indemoniato nel secondo riquadro dello zoccolo, fuso in bronzo dorato dal G. su modello in terracotta eseguito da Angelo DeRossi, che nella composizione aveva seguito le indicazioni del Pozzo. Nel 1697 con gli argentieri T. Germain, G.F. Ludovici ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] angeli e con la Giustizia, da un disegno di C. DeRossi, che portò però a termine solo nel maggio 1855. Nel luglio 1849-1870), Roma 1981, pp. 17, 43, 106 s.; M. Chirico De Biasi, in Leonardo e l'incisione. Stampe derivate da Leonardo e Bramante dal ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] . II, i, Budapest 1933. Edizioni dei b. l. di Roma e suburbio: G. Marini, Iscrizioni antiche doliari, 1798-9, pubbl. da G. B. deRossi con note di H. Dressel e indici di Gius. Gatti, Roma 1884. Fondamentale: H. Dressel, C. I. L., XV, i, Berlino 1891 ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] tra XII e XIII secolo, in Storia dell'arte, XLV [1982], pp. 117-131, in particolare p. 120 n. 10). Invece Boni, DeRossi, Clausse (p. 213), Bessone Aurelj (p. 37, 103) e Stevenson ritennero si trattasse di Niccolò di Ranuccio, che incise il suo nome ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] ricorrendo il XVIII centenario del martirio degli apostoli Pietro e Paolo. In quest'occasione essa fu esaminata da G. B. DeRossi che ne lasciò una fedele descrizione. Essa era originariamente una sedia di legno di quercia, con quattro gambe riunite ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] Roma ne è; conservato un esemplare con ventidue incisioni compreso il frontespizio, stampato a Roma presso G. G. DeRossi.
È interessante notare in queste serie di stampe un'attenzione particolare del C. alla problematica della propedeutica dell'arte ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] opere glittiche del C. sono per ora limitate per mancanza di attribuzioni. Contemporaneo di Alessandro Cesati e di Giovanni Antonio de' Rossi con cui collaborò (Arte e storia, 1885, p. 319) e al cui stile le opere attribuitegli sono affini, il C ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] artistico si svolse al seguito del pittore F. DeRossi, detto il Salviati; tuttavia egli seguì poi le in Arte e storia, V (1886), 27, pp. 195 s.; G. Sordini, A. de L. architetto della Madonna di Loreto presso Spoleto, in Arch. stor. dell'arte, III ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...