FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] 37122).
Il F., come sostiene l'Assunto (1980, p. 11), collaborò non tanto con Falda, quanto con il suo editore, G. G. DeRossi. Lo Strutt (1785) e lo Zani (1821) lo ricordano soprattutto per la sua collaborazione a Li giardini di Roma e giudicano il ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] di S. Maria in Monticelli a Roma. Ne dà notizia il Frothingham (in Bullett. di archeologia cristiana del Commend. G. B. DeRossi, s. 4, II [18831, p. 111), che comunica un passo estratto dal Theatrum Urbis Romae di Pompeo Ugonio con la descrizione ...
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BRUSATI ARCUCCI, Giuseppe
Anna Maria Corbo
Non è stato possibile reperire notizie anagrafiche di questo architetto, che si presume figlio adottivo dell'architetto Camillo Arcucci. Accanto a questo, [...] a piazza del Popolo in Roma, in Archivi, VIII (1941), 3-4, pp. 122-148(con il nome errato di Giovanni); F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1961, pp. 193, 201 ss., 243, 365, 379;G. Spagnesi, G. A. DeRossi, Roma 1964, p. 170. ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (v. vol. i, p. 6oo)
P. Sommella
Dopo gli scavi eseguiti sull'acropoli si sono verificati ulteriori rinvenimenti nella zona extraurbana: ipogeo del I-II [...] . Acc., XXXVII, 1964-65, pp. 283-306. Viabilità: P. Sommella, La via Ardeatina, in Quaderni dell'Istituto di Topografia Antica dell'Università di Roma, I, 1964, pp. 17-32; G. M. DeRossi, Tellenae, Forma Italiae, R. I, v. IV, Roma 1967, pp. 128 ss. ...
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BOSIO, Antonio
P. Pelagatti
Erudito e archeologo (La Vittoriosa, Malta, 1575 - Roma 1629). Dopo aver fatto, sembra, vita disordinata in gioventù, egli rivestì, favorito dallo zio Giacomo, storico dell'Ordine [...] 'esperienza diretta. Del 1600 è l'opera del B. sul sepolcro di Cecilia, Historia passionis beatae Caeciliae virginis.
Bibl.: G. B. DeRossi, Roma sotterranea, Roma 1864, I, p. 25 ss.; G. Curmi, A. B., maltese, in Malta letteraria, n. s. V, 1930, p ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] (DeRossi, Inscr. Chr., 1, 344-355) che non Maecilius, che compare su un'unica moneta di dubbia autenticità.
Nato in Arvernia da illustre famiglia patrizia, nominato generale da Petronio Massimo, fu inviato a Tolosa per trattare la pace con Teodorico ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] suo suburbanum sulla via Nomentana dove dedicò una chiesa in onore di S. Agnese, la cui epigrafe dedicatoria ci è tramandata (DeRossi, Inscr. Christ., ii, 44, n. 12). Dopo aver rifiutato la mano dell'usurpatore Magnenzio si sposò con Gallo Cesare e ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] di livello piuttosto artigianesco.
Fonti e Bibl.: Sarzana, Biblioteca Sartori-Magnigrifi, I. Landinelli, Storia di Sarzana,ms.; ibid., B. DeRossi, Istoria universale dell'antica in oggi distrutta città di Luni,II, c. 968, ms.; R. Soprani-C. G. Ratti ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA (Maròa)
C. Bertelli
Figlia di Stilicone e Serena, nipote di Teodosio I; nel 398, poco più che tredicenne, sposava Onorio; morì dopo una decina di anni senza lasciare [...] des Beaux Arts, V, XIII, 1926, p. 185 ss.; P. Mazzuchelli, La bolla di M. moglie di Onorio nel Museo Trivulzio, Milano 1912; G. B. DeRossi, in Bull. Arch. Crist., 1863, p. 53 s.; W. Ensslin, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, cc. 1712-1713, s. v., n. 3. ...
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TERTULLUS
Red.
Scultore romano del tardo impero. Tra le note di Rycquius, G. B. DeRossi rinveniva la seguente iscrizione: fl tertvllvs de arte sva - aeclesiae donvm posvit posta in hortis s. Chrysogoni [...] effigiem extructa. Anche il Doni riportava l'iscrizione, meno completa, specificando ch'essa era in parva basi rotonda. Il DeRossi notava che la lettura aecclesiae è caratteristica del IV-V sec. e supponeva che la base reggesse una statua di culto ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...