GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] 'oro - ratificato lo stesso giorno dallo zio Vincenzo - per la realizzazione del monumento funebre del giureconsulto Giovanni Antonio DeRossi da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferito nel chiostro del Noviziato al Santo). A ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] 16 febbr. 1558 (s-f. 1557), fu composto per desiderio di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovo di Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella stesura delle sue Storie. Come scrive il D. nella prefatoria, il Summario ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] di Napoleone III che nel 1860 lo aveva insignito della Légion d'honneur. Il triennio 1867-69 lo vide infine effettuare con DeRossi una serie di scavi nel santuario della Dea Dia alla Magliana, sede del collegio dei Fratelli Arvali. I risultati della ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] l'Ecole des chartes, XI, (1879), pp. 525-44; Id., Liste des grandsprieurs de Rome de l'Ordre de l'Hopital de St. Jean de Jérusalem, in Mélanges G.B. DeRossi, Paris-Rome 1892, pp. 263-70; N. Valois, LaFrance et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi si fece avanti per assicurarsi la successione, cui aveva aspirato XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo deRossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] dopo aver svolto a Roma un tirocinio di quattro anni, dal 1691 al 1695, presso la bottega di Mattia De' Rossi, rafforzò ulteriormente l'attività paterna avviando proficui rapporti di collaborazione con molti degli artisti, italiani e stranieri, fra i ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] e 89r-177v); di geometria, I principi della geometria; e di meccanica, De mechanica e lo Zibaldone di architettura e meccanica. Nel manoscritto Sopra i porti suoi studi, ma ridimensionata da Giovan Battista DeRossi, il quale affermò che quasi tutte ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Vogüé, Paris 1979, pp. 38-42; Inscript. Christianae Urbis Romae, a cura di G. B. deRossi, I, Romae 1857, p. 493; G. B. deRossi, Un cippo del re Teodorico nelle paludi pontine, in Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 83 s.; A. Gaudenzi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] : la quantità dei manoscritti musicali ivi conservati, opera dei copisti da lui stipendiati (G. B. Caffesi, L. e G. DeRossi, F. Tosti, L. Varasconi), è strettamente correlata al numero dei musicisti al servizio della casa. Questa attività cessò nel ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] ritratto di Innocenzo X "aetatis sue 73", databile perciò al 1647, reca l'iscrizione "Camillus Cungius fecit- Gio. Batt. deRossi in Navona".
Fra le opere datate, bisogna infine citare l'incisione del libro Vita di s. Francesca Romana fondatrice dell ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...