ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] pronostico per il 1492 (Astrorum fata 1492),del 21 sett. 1491, dedicato all'Aragonese, stampato a Ferrara da Lorenzo de' Rossi, in latino, ha una struttura molto simile, e predizioni ugualmente generiche. Per il 1493 abbiamo il pronostico in italiano ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] di Venezia, Venezia 1647, pp. 393-95; A. Rossotti, Sillabus scriptorum Pedemontis, Montisregali 1667, ad vocem;O.DeRossi, Scrittori piemontesi savoiardi nizzardi, Torino 1790, pp. 101, 170; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica…, Venezia 1846, p ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] Pier Leone Ghezzi (che negli anni 1725-30 gli fece quattro caricature, di cui una mentre gioca a carte con Filippo deRossi e una in cui, impresario al Capranica, compare ilare e soddisfatto). Fu amico del Metastasio, che lo chiamava «l’ortolano di ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] i confini municipali e anche quelli italiani: egli fu in contatto con G. Capponi, N. Tommaseo, A. Manzoni, A. Rosmini, G.B. DeRossi, C. Cantù, A. Theiner, F. Sclopis, C. Promis, i cardinali A. Mai, C. Patrizi e P. Silvestri; T. Mommsen fu suo ospite ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] fra i fondatori dell'Accademia Esquilina, promossa dai fratelli F. e E. Caetani, cui partecipavano fra gli altri G.G. DeRossi e G. Alborghetti. Nel corso della Repubblica Romana del 1798-99 presenziò più volte alle sedute dell'Accademia, che si era ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] l'epitaffio del lettore Leopardus, datato al 384, in Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, I, a cura di G.B. deRossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1922, nr. 3200), il secondo alla fine del sec. V (cfr. l'iscrizione funeraria ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] ". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi utilizzati dal tipografo tedesco.
Bibl.: G. B. DeRossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the Jews, IV, Philadelphia 1894 ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] , come quello delle monete romane repubblicane cosiddette consolari, divenne la maggiore esistente in Europa (lettera di B. Borghesi presso G. B. DeRossi, Degli studi di B. Borghesi, in Arch. stor. ital., n.s., XII [1860], 2, p. 100 n. 1). Il B. era ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] degli storici e degli annalisti sul governo del F. sono favorevoli: il Foglietta, il Giustiniani, l'Oldoini e anche il DeRossi, biografo degli Adorno, lo descrivono come un uomo di grande coraggio e mosso da amor di patria e desiderio di giustizia ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto deRossi - F. Nitti di Vito, in Codice diplomatico barese, I, nell'Alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 401-405; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I, pp. 318 ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...