DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] Tornieri per la stampa delle opere di Martin de Azpilcueta e dell'opera di Giuseppe DeRossi, Discorsi sopra gli anni climaterici del 1585. e il testo in latino sono a caratteri gotici rossi e neri alternati e graziose silografie illustrano le varie ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] artistico si svolse al seguito del pittore F. DeRossi, detto il Salviati; tuttavia egli seguì poi le in Arte e storia, V (1886), 27, pp. 195 s.; G. Sordini, A. de L. architetto della Madonna di Loreto presso Spoleto, in Arch. stor. dell'arte, III ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] 1718 era stato chiamato insieme con l'abate T. A. DeRossi a dirimere una contesa sorta tra la Comunità e il Consortile allegando anche un breve progetto del Conseglio della riforma de' studi concernente il controllo dei testi destinati alla ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] tensione o di ribellione degli ultimi quindici anni, si erano mantenute fedeli alla Repubblica: tra gli altri, i Sappia deRossi di Sanremo (proprio mentre nell'ottobrenovembre 1766 la Comunità rivierasca, dopo la repressa ribellione del 1753, era di ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] nel 1516 e nel 1519 il M. ottenne dal vicelegato Bernardo deRossi alcuni lucrosi privilegi sopra i dazi di Bologna. Dal 1480 il notai del figlio naturale del M., Annibale.
Il Memoriale mei Elisei de Mamelinis (ibid., B.1155; ed. a cura di V. ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] veramente tramato contro la vita del tirannicida non è certo: fatto arrestare dal Medici, cui era stato denunciato da Roberto de' Rossi (che in seguito ritrattò l'accusa), il 1º luglio del 1541scrisse a Lorenzino, per scolparsi e chiedergli di esser ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] di Zelinda (ovvero di Lindoro)di C. Goldoni, nella prima de Il carcere di Edegonda di C. Roti, in Diogene nella botte il Mascherpa incorse in una scelta sfortunata, la ripresa della Properzia de' Rossi di P. Costa che cadde (il C. vi sosteneva la ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] di esaminare il progetto preparato da A. DeRossi per la costruzione del teatro Comunale, poi Civitavecchia nel 150° anniversario della fondazione, 1847-1997, a cura di C. De Paolis, Civitavecchia 1997, pp. 23-117; F. Guglielmi, Tra Roma e ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] fu eletto quale membro dell'ambasceria, formata da cinque "oratores et nuntios" (con Tommaso Corsini, Pino de' Rossi, Gherardo Bordoni e Uguccione de' Ricci), che si recò in rappresentanza di Firenze presso l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo.
Scopo ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] interpres vatum doctorque [vocatus]" di un epitafio mutilo trovato nelle catacombe di S. Callisto, ma già datato dal DeRossi, su basi epigrafiche, al IV secolo.
Alcuni studiosi hanno invece proposto, sia pure in forma dubitativa, l'identificazione ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...