GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] prima opera del G. menzionata nel catalogo di una stamperia: nel 1677 è descritta infatti nell'Indice della Stamperia de' Rossi, che ripete la citazione nelle successive edizioni del 1705 e del 1735. Solo recentemente, la fondamentale monografia di ...
Leggi Tutto
CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] non senza qualche spunto apprezzabile, è il suo trattatello De medico atque illius erga aegros officio (Ravenna 1581). Della opere sono andate perdute. Fu stampata solo la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna 1583) in cinque libri, dedicata ad ...
Leggi Tutto
DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] di Giovanni Orlandi, in piazza Pasquino, poi a H. Van Schoel, per confluire infine nella raccolta delle due case di stampa dei De' Rossi all'inizio del XVII secolo (Ozzola, 1910, p. 404; Bellini, 1975, p. 23).
Del D., di Etienne Duchet e di Antoine ...
Leggi Tutto
BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] una frottola e una novelletta di sapore boccaccesco. L'anno successivo curò la pubblicazione delle Rime di M. Giovan Girolamo de' Rossi (Bologna 1711); oltre alla dedica agli accademici Difettuosi da lui firmata, sua è la compilazione della vita del ...
Leggi Tutto
CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] impianto storico alla grande massa di documenti da lui utilizzati (cfr. G. De Luca, Premessa a A. Roncalli, Il card. C. Baronio, Roma 1961 cattolici della seconda metà dell'Ottocento, quali G. B. DeRossi, M. Armellini, O. Marucchi, G. Cozza-Luzi e ...
Leggi Tutto
CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] a f. 76v si legge: "L'originale di questa soprascritta Cronica si conserva appresso il padre D. Pietro deRossi Teatino tra le scritture di suo avo detto de Rubeis") e i due della Società di storia patria, i quali insieme, d'altra parte, hanno molte ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] procuratore dei Savoia, ornati con gli stemmi Savoia e Visconti. Il 4 ott. 1499 entrò in società con Antonio Cagnola, Zanino da Mortara e i DeRossi, che poi si ritirarono, per dipingere gli stemmi del re di Francia.
Nel testamento di Giacomo Antonio ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] celebri architetti..., fu realizzato da G. B. Falda, che ne fu anche l'intagliatore, e venne pubblicato nel 1655 da G. G. DeRossi. Riguardo al primo libro non si conosce il nome dell'incisore: il F. firma le tavole solo in qualità di disegnatore. Le ...
Leggi Tutto
COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] l'insegnamento ufficiale di queste materie, fino ad allora svolto in Italia solo a Roma sotto la direzione di Emilio DeRossi. Nel 1894 il C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto e, infine, direttore della clinica ...
Leggi Tutto
AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] teatrino e il cui libretto, recante dodici incisioni di Filippo Juvara, fu edito nel 1712 in Roma da A. DeRossi. Recatosi a Londra, forse nel 1718, dal febbraio 1719 esegui dapprima concerti unitamente al violinista Giovanni Stefano Carbonelli, con ...
Leggi Tutto
cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...