GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] , in Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo (catal.), Roma 1991, pp. 118 s.; F. Consagra, The DeRossi family print publishing shop. A study in the history of the print industry in seventeenth-century Rome (1992), tesi di dottorato ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] insieme con un Guglielmo di Bellavista e altri pistoiesi tra cui "Jacopo de pistorio filii amanati"; n. 49, c. 251v, dell'11 luglio italiano, sei sono traditi dal solo canzoniere di Niccolò de' Rossi (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 3953, ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] l'archeologia sacra, il B. morì a Roma il 6 novembre dello stesso anno e fu sepolto a S. Carlo ai Catinari.
Assiduo del DeRossi, il B. ha più di ogni altro studioso di antichità legato il suo nome alle ricerche di archeologia cristiana e più con la ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] IV in cui l'artista F. Severati afferma di aver preparato il disegno nel 1846.
Finalmente nel 1851 il M. volle redigere con DeRossi una breve relazione dal titolo Roma sotterranea, in La Civiltà cattolica, II (1851), vol. 5, pp. 621-624, in cui dava ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] di Perugia e per cura di F. Coarelli, dell'altrettanto ricca biblioteca di famiglia.
Fonti e Bibl.:Correspondance de Giovanni Battista DeRossi et de Louis Duchesne (1873-1894), a cura di P. Saint-Roch, Rome 1995, ad indicem (le lettere nn. 558bis ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] 'oro - ratificato lo stesso giorno dallo zio Vincenzo - per la realizzazione del monumento funebre del giureconsulto Giovanni Antonio DeRossi da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferito nel chiostro del Noviziato al Santo). A ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] 16 febbr. 1558 (s-f. 1557), fu composto per desiderio di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovo di Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella stesura delle sue Storie. Come scrive il D. nella prefatoria, il Summario ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] di Napoleone III che nel 1860 lo aveva insignito della Légion d'honneur. Il triennio 1867-69 lo vide infine effettuare con DeRossi una serie di scavi nel santuario della Dea Dia alla Magliana, sede del collegio dei Fratelli Arvali. I risultati della ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] l'Ecole des chartes, XI, (1879), pp. 525-44; Id., Liste des grandsprieurs de Rome de l'Ordre de l'Hopital de St. Jean de Jérusalem, in Mélanges G.B. DeRossi, Paris-Rome 1892, pp. 263-70; N. Valois, LaFrance et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi si fece avanti per assicurarsi la successione, cui aveva aspirato XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo deRossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...