CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] quello Studio, Mariano Socino e Giovanni Antonio de' Rossi, e continuò a coltivare i prediletti studi letterari .
Nel 1535 aveva già pubblicato a Venezia presso l'editore Bernardino De Vitali tutte le sue opere, le epistole (Epistularwn libri duo), ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] Il 13 marzo 1404 tenne un'orazione nel duomo di Parma, per l'insediamento dei nuovi signori della città, Pietro Maria de' Rossi e Ottobono de' Terzi; in un documento dell'ott. 1407 figura "civis Parme" e sposo di Mabilia, figlia dell'umanista Gabrio ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] nel sec. XVII, ibid., pp. 9-57, nei quali si elaborano, con edizioni alla mano, indicazioni presenti in G.B. DeRossi, De thypographia Hebraeo-Ferrariensi, Parmae 1780, e S. Magrini, La stampa giudaica a Ferrara, in Il Diamante, IX-X (1929), pp ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] questi primi anni romani il giovanissimo D., dopo aver tradotto il De Officiis in italiano, si divertisse a renderlo di nuovo in latino Nel 1728 a Roma, presso la tipografia di Antonio deRossi, vedeva la luce l'opera più significativa della ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] tra XII e XIII secolo, in Storia dell'arte, XLV [1982], pp. 117-131, in particolare p. 120 n. 10). Invece Boni, DeRossi, Clausse (p. 213), Bessone Aurelj (p. 37, 103) e Stevenson ritennero si trattasse di Niccolò di Ranuccio, che incise il suo nome ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] en France Ranuccio Scotti (1639-1641), a cura di P. Blet, in Acta nuntiaturae Gallicae, Rome-Paris 1965, p. 265; O. DeRossi, Scrittori piemontesi…, Torino 1790, pp. 59, 196; Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini, I, Parigi 1867, p ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] di S. Maria Novella) fu in varie occasioni chiamato ad esercitare chirurgia alla S. Casa di Loreto, al posto di Francesco deRossi, la cui vedova, Lorenza di Giovanni Venturucci da Osimo, egli aveva sposato nel 1660; ma non ebbe alcun figlio. Anche ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda DeRossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] ancora in tenera età (con il cognome DeRossi), dietro interessamento del nonno materno. Qui rimase Accademia di S. Cecilia, XX anni di concerti, Roma 1915, pp. 275, 482; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935, pp. 63, 120 s.; G. ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] a una ristampa dell'opera nella tipografia degli eredi DeRossi. La dedica ad Alfonso II porta la data dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che se ne ritraggono, come in m'aveva promesso per sua polizza" ( ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] 'angelico Luigi Gonzaga; nella realizzazione del progetto coinvolse tutto il Caravita, confidando sul prezioso aiuto del suo allievo G.B. DeRossi. Ma poco tempo prima dell'apertura si ammalò; morì a Roma il 7 sett. 1731.
La stima della santità del ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...