APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Roma 1729, p. 16; Compimento drammatico da cantarsi in occasione della felicissima nascita del Real Delfino..., per A. de' Rossi, Roma 1729; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia - Lettere familiari, a cura di A. Terenzi, Il, Milano-Roma 1957, p. 359; C ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] contro Pistoia, signoreggiata da Castruccio Castracani. Si trovava, allora, come capitano delle frontiere, insieme con Bandino de' Rossi, nei castelli del Valdarno: arrivò di là per portare il suo contributo alle operazioni culminate con la presa ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] ma anche la serie degli artisti che lo affiancarono nell'impresa: fra i quali furono Giambologna, Vincenzo Danti, Vincenzo de' Rossi.
L'attività del C. come scultore è testimoniata anche da documenti pistoiesi, secondo i quali l'artista avrebbe avuto ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria DeRossi, era di origini contadine. [...] A circa dodici anni lasciò la natia Caluso e si stabilì a Torino, dove entrò nello studio del conterraneo pittore paesaggista Giuseppe Camino. Verso il 1860 il F. aprì uno studio a Torino.
La sua cultura ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] a qualsiasi pena. Ebbe invece successo una seconda aggressione qualche tempo dopo a Montemurlo, tra Pistoia e Prato, e il de' Rossi cadde ucciso.
Ancor più gravi conseguenze ebbe l'assassinio, compiuto dal C. con la complicità di Schiatta e Meo figli ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] ital., Adorno,tav. VII; A. Giustiniani, Castigatissimi Annali...,Genova 1537, cc. 232r, 244, 245r, 246, 247v, 250r, 251v; B. DeRossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze 1719, pp. 66, 108, 141, 148-157 ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] 37122).
Il F., come sostiene l'Assunto (1980, p. 11), collaborò non tanto con Falda, quanto con il suo editore, G. G. DeRossi. Lo Strutt (1785) e lo Zani (1821) lo ricordano soprattutto per la sua collaborazione a Li giardini di Roma e giudicano il ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] Rer. Italic. Script.,XVII, Mediolani 1730, coll. 1298. 1302-1303; P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno,tav. VI; B. DeRossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze 1719, pp. 62, 72, 76, 137, 142, 144, 207; E ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] Bari, come risulta da due Iudicia astrologici del figlio Haim per gli anni 1494 e 1495 (Parma, Biblioteca Palatina, cod. DeRossi 336, nn. 1213); intorno a quegli anni un altro figlio del C., lacopo, forse il primogenito, esercitava la professione di ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] di S. Maria in Monticelli a Roma. Ne dà notizia il Frothingham (in Bullett. di archeologia cristiana del Commend. G. B. DeRossi, s. 4, II [18831, p. 111), che comunica un passo estratto dal Theatrum Urbis Romae di Pompeo Ugonio con la descrizione ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...