BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] 527; Syllabus Graecarum membranarum, a cura di F. Trinchera, Neapoli 1865, pp. 65-66, n. 50; Codice diplomatico barese, a cura di G. B. Nitto deRossi e F. Nitti di Vito, I, Bari 1897, pp. 65-67 n.; II, ibid. 1899, pp. 221-222 n. 1; V, ibid. 1902, pp ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, s. 3, XVIII (1995), pp. 139-168; P. Saint-Roch, Correspondance de G.B. DeRossi et de L. Duchesne (1873-1894), Rome 1995, ad ind.; G. Prosperi Valenti, I loca Albana nei manoscritti di R. L. nella ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] è costituito dal Messale - Libro d'ore, sempre della Bibliothèque nationale di Parigi (Lat. 757), commissionato da Bertrando deRossi nell'ambito della corte viscontea: la sua decorazione vide all'opera le più importanti botteghe di miniatori attive ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] a Roma in un momento di particolare fervore della poetica neoclassica, stringendo rapporti con d'Agincourt, R. Cunich, G. G. deRossi, Angelica Kauffmann e Marianna Dionigi. Fu in amicizia con F. Giani e con il Canova, per il quale ultimo nutrì una ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregorio deRossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai modelli vol. 12), apprese le tecniche di fusione.
Dopo la morte di Rossi, il G. si occupò dei calchi delle ultime sette statue della serie ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] D. fu certamente nella commissione dell'Accademia del disegno riunitasi nel giugno 1572 (con B. Ammannati, A. Bronzino, V. deRossi, F. Sangallo, Z. Lastricati) per esprimere un parere su ventidue disegni approntati per la chiesa, inviati al Vignola ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] continuazione ed un aggiornamento degli affreschi della storia della famiglia Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta, palazzo reale), che il F ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] era la frammentarietà e disorganicità della ricerca e la mancanza di una reale prospettiva storica. Né il giudizio di G. B. DeRossi, che storico non era, e che, qualche anno addietro, pure aveva definito il C.(Bull. di archeologia cristiana, I [1863 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (gesso del 1830 a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana); il monumento funebre di Felice ed Elisa Baciocchi (Bologna, S. Petronio, cappella già DeRossi), da lui iniziato e finito da C. Baruzzi. Ingres, a Firenze tra il 1820 e il 1824, scriveva del B.: "C ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 25 febbr. 1593 (Wasserman, pp. 56 s.) e della cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. DeRossi (Hibbard, 1971, p. 124).
Assai meno personale il C. appare nell'edilizia civile. Nel 1591 egli iniziò la costruzione del ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...