BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] 'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 407-409; F. Gusta, De vita et scriptis I.A.B., Maceratae 1780; G. Tiraboschi, Storia d. pp. 147, 157 s.; A. Tassoni, La secchia rapita, a cura di G. Rossi, Roma 1918, pp. VII s.; A. Tassoni, La secchia rapita, a cura ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] linea che va da E. G. Parodi a C. De Lollis, e oltre, verso i più recenti orientamenti della critica di docente) avevano ormai gravemente logorato la sua pur solida tempra.
Bibl.: V. Rossi, recens. a O. B., Saggi Letterari,in Rass. bibl. d. letter. ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] giudicato indegno di un interlocutore migliore; e la Tenda rossa è una specie di simbolo minaccioso, che il Tassoni degli A. Dottor medico fisico Scritta dal Reverendo Sig. G. B. De Fabris, Venezia 1661); O. Bacci, Le "Considerazioni sopra le Rime ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] 3-16; Ianus Nicius Erythraeus (G. V. Rossi), Pinacotheca imaginumillustrium doctrinae vel ingenii laudevirorum,qui,auctore 109; V, ibid. 1722, p. 1378; D. Bouhours, La manière de bienpenser dans les ouvragesd'esprit, Paris 1687, Dialogues II, p. 248; ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] Nel 1949, insieme con C. Chiarini, curò una magistrale traduzione de I racconti di Canterbury (Firenze) di G. Chaucer, per la Un cinquantennio di studi sulla letteratura italiana dedicati a P. Rossi, Firenze 1937; Note su Foscolo critico, Napoli 1945; ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] ,II, Torino 1954, pp. 306 ss.
Bibl.: Iani Nicii Erythraei [Gian Vittorio Rossi], Pinacotheca imaginum illustrium virorum, Guerferbyti 1647, pp. 316 ss.; C. Tollio, De infelicitate litterarorum, Amstelodami 1647, cc. 448 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] con Giangaleazzo Sforza,pubblicato postumo in appendice al De partu Virginis del Sannazaro (1528), ristampato molte volte in der neulateinischen Lyrik,Berlin u. Leipzig 1929, p. 65;V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1933, pp. 488, 489; B. Croce, Poeti ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] a Venezia, probabilmente dopo il bando (cfr. De la mia donna);che viaggiò oltre il Danubio (ibid Rass. bibliogr. d. letter. ital.,XXIII (1915), pp.228, 235,238; V. Rossi, Il "dolce stii nuovo" in Scritti di critica letteraria,I, Firenze 1930, p. 19 ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] (1984) del messicano J. E. Pacheco; Crónica del niño Jesús de Chilca (1981) del peruviano A. Cisneros e Roncando al sol como . Sepúlveda; per l’Uruguay, M. Benedetti, E. Galeano e C. Peri Rossi; per l’Argentina, R. Walsh, D. Viñas, N. Sánchez, E. ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca nell'auto El divino Orfeo morte di Orfeo (1619) di S. Landi; Orfeo (1647) di L. Rossi; Orfeo e Euridice (1762, su versi di R. Calzabigi) di Chr. ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...