Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . Dio lo guidò in tutti i suoi percorsi e lo protesse dalle guerre con i de[moni e] dalle guerre […] con i pagani […] a causa della sua fede in commerciale dal Mediterraneo all’Oceano Indiano lungo il Mar Rosso a partire dal I secolo d.C., già ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] istituzioni scientifiche, a cura di G. Montalenti e P. Rossi, redazione di W. Bernardi e A. La Vergata, « un saggio su Uso e diffusione del latino che comparirà, per le edizioni de II Mulino, nel volume curato da L. Formigari: Teorie e pratiche ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] (1935) e Onore del vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «il giusto della vita», vita come desiderio e spinta a una dalle generazioni di ‘grandi attori’ e ‘mattatori’ (Ristori, Rossi e Salvini prima, Zacconi e Duse poi), che lo interpretano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e , S. Contarini, F. Fedi, Padova 2009.
L’Ottocento:
P. Rossi, Immagini della scienza, Roma 1977, in partic. pp. 65-112. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] 390; il giudizio più equilibrato e sicuro è quello brevissimo di V. Rossi, Il Quattrocento, 2a ed., p. 210.
[6] Oltre la ai Medici, come i Neroni o i Pazzi (p. es. Iacopo de' Pazzi, 201): il che può spiegare in parte quella certa acrimonia del ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] Straten (Il mio nome a memoria) ex aequo per la narrativa, T. Rossi (Gente di corsa) per la poesia, M. Franzinelli (I tentacoli dell Nel suo 'albo d'oro' si trovano i nomi di I. Calvino, P. De Filippo, G. Arpino, L. Altan, R. Piumini, B. Pitzorno, T. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] al commento cit. (ristampata in Introduzione ai poeti, Roma 1946, pp. 21-53); M. Rossi, La poesia di A. P., in Annali dell'istruzione media, VI (1930), pp. 300-328; G. De Robertis, introd. al commento cit. (ristampata in Saggi, Firenze 1953, pp. 9-33 ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] 1050 sg.). Ricordo che su queste frasi amava fermarsi Vittorio Rossi parlando nelle sue lezioni dell'umanesimo petrarchesco; e non a della Fam., x, 5, 15, che si ripresenta quasi identico nel De ignorantia (v. p. 746 di questo volume) e in cui il ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] demandoit pour quoi cis livres est escris en roumanç selonc le raison de France, puis ke nous somes italien, je diroie que c'est pour cura di M. Picone, Ravenna 1994, pp. 311-328; L. Rossi, Brunetto, Bondie, Dante e il tema dell'esilio, in "Feconde ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 1933 il G. cercò di organizzare la fuga di Ernesto Rossi dal carcere di Piacenza, ma il tentativo rimase senza esito, accordato con Einaudi per acquisire e rilanciare la gloriosa testata de La Cultura. Alla nuova serie, diretta da Pavese, ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...