CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] fatto che in quell'anno furono qui pubblicate le Odae tres ad Cardinalem de Roano. Ma "si rifletta che il Card. d'Amboise fu quell (p. 559) ha dedotto, collegando questa con la testimonianza del Rossi (p. 261), che il C. sia stato invitato a Brescia ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] attestato nella zona di cui il G. era originario. Secondo A. De Santis, che ha dedicato un intero saggio alla questione del cognome del nazionale di Napoli (XIII.D.27) e riprodotto da F. Rossi (pp. 103 s.) - e si inseriscono all'interno della ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] e Marin Faliero di Donizetti, Rigoletto, Giovanni Giscala di G. Rossi, L'assedio di Leida (Valdes) di E. Petrella (prima giugno). Fu ancora alla Scala nella successiva stagione 1869-70 in Piero de' Medici di G. Poniatowski e nell'Ebrea di F. Halévy, ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] differenza dei precedenti traduttori (P. Rotondi, G. Rossi), che avevano scelto di rendere gli esametri dell'originale a quel momento (G. Zanella, G. Chiarini, E. Sanfelice, A. De Bosis, T. Wiel) si erano limitate a singole opere, a episodi isolati, ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] 1437 e il 1438 all’Università di Bologna lesse de sero il Digesto nuovo, ma si trasferì poi, II, dir. da A. Asor Rosa, Torino 1991, p. 1415; V. Rossi, Il Quattrocento, aggiornamento a cura di R. Bessi, Introduzione di M. Martelli, Milano ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] morte del signor Giuliano Gosellini fabricato da diversi poeti de' nostri tempi (Milano, P.G. Da Ponte) , IV, Bologna 1902, pp. 321 s.n. 1254; G.V. Rossi, Pinacotheca imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude, virorum, Coloniae Agrippinae 1643, ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] questa pace li ebbe commandato" (ed. a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1907, p. 99).
Non sappiamo con certezza se Bari 1928, ad Indicem; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, ad Indicem; G. Boccaccio, Tutte le opere, a ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] con la Nazionale, Pilotto passò nella compagnia di Cesare Rossi (1888-91), in quella di Giovan Battista Marini consigliere, inoltre, della Società italiana degli autori.
Opere: Un amoretto de Goldoni a Feltre (1a rappr. 1880; ed. Milano 1883), ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] 1858 si sposò con la nobile napoletana Giulia de Beaumont, dalla quale ebbe tre figli. Molti Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, II, Caserta 1930, pp. 227-234; G. Rota Rossi, P. L. naturalista e scrittore. Le opere giovanili, in Ateneo veneto, CXXIII ( ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] che il D. terminò la trascrizione il 20 dicembre "in Nemore de Mucello in loco fratrum minorum" e cioè nel convento di Bosco ., pp. 40-79; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, p. XXI; Id., Rerum memorandarum libri, a cura di ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...