GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] C. Stolfi, Bologna 1863; F. Petrarca, Fioretti de' remedii contro fortuna di messer Fr. Petrarca, volgarizzati per , 110 s., 113 s., 120; Storia letteraria d'Italia (Vallardi), V. Rossi, Il Quattrocento, aggiorn. a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] padovano, col conte Lodovico Sambonifacio, con Malatesta de' Malatesti signore di Pesaro e di Fossombrone, della letteratura italiana, XIII (1889), p. 86 (pubblica un sonetto); V. Rossi, Un rimatore padovano del sec. XV,ibid., pp. 441-45 (pubblica 3 ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] anche a p. 207 del citato tomo VII delle Rime degli Arcadi.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie d'Italia, in Giornale de' letterati d'Italia, XXIV (1716), pp. 393 s.; G. M. Crescimbeni, Comentarii intorno all'Istoria della volgar poesia, Venezia 1730 ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] nella lettera di risposta al Carafa, anch'essa pubblicata all'inizio del De dotibus. L'uso del termine "compater", ripetuto due volte, ha dallo Hain, n. 4382, e più a lungo da A. Rossi). In essa egli narra di esser riuscito, dopo lunga insistenza, a ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus de plantibus (Vaerini), mentre il Tessier sostiene di avere posseduto un raro opuscolo pubblicato a Venezia ("apud Dominicurn Nicolinum") nel ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] volume non fosse troppo sottile, Le sferzate di Sebastian Rossi, accademico unito, che nella prefazione dice appunto che "la malinconico imbizzarito e all'opera sua più famosa: La chebba de' matti,etica, morale e giuocosa, che venne di nuovo ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , ff.1-52, 191-211; [G. V. Rossi], Jani Nicii Erythraei Pinacotheca imaginum illustrium, doctrina vel ingenii Bibliotheca Barberina, studio Petri Possini, Romae 1670; L. Crasso, Istoria de' poeti greci e di que' che in lingua greca han poetato, ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] Zippel giustamente sostiene non possa riferirsi a Lorenzo de' Medici, e forse riguarda appunto la riconciliazione di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, pp. 24, 25, 126, V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1945, pp. 31, 154. ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] prologo latino che doveva precedere la recitazione del dialogo lucianesco De venditione et emptione philosophorum (Cod. Laur. XC, sup I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, 1,p. 184; V. Rossi, II Quattrocento, Milano 1956, p. 529; E. Garin, Storia della ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] d'Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B., di nome Francesco, fu podestà , come il Discorso del vagare e della certa sede dell'anime de' morti, che viene ricordato da alcuni biografi, s'ignora se ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...