Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] chiusura di [-e-] in [-i-] prima dell’accento, soprattutto all’interno di frase ([de ˈroma] «di Roma», [me ˈdiʃi] «mi dici»);
(b) lo sviluppo lo ˈruʃːu] «il colore rosso», ma [lu ˈruʃːu] «la persona dai capelli rossi»), a verbi sostantivati ([lo parˈ ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] , dètto e non détto, nóve «nove» e non nòve, ròsso e non rósso.
2.2.4 Gli sviluppi del suono j- e dei nessi la a /a/) e, conseguentemente, nelle preposizioni articolate (come de li «dei» che passa a /de/ o /re/), nella chiusura di /o/ protonica in /u ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (1970b), Per lo studio dell’italiano popolare unitario, in Rossi, Annabella, Lettere da una tarantata, Bari, De Donato, pp. 43-75.
Durante, Marcello (1981), Dal latino ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] famiglia, dove lo raggiunse poco dopo la moglie, Olga Rossi, la cui presenza era stata essenziale nella sua vita G. D., Firenze 1976 (contributi di G. Pampaloni, C. A. Mastrelli, D. De Robertis, G. Contini, G. A. Papini, G. Nencioni); G. Giacomelli, L ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] appellativi professore e dottore se seguiti dal cognome (sono il professore Rossi).
In Sicilia e nella Calabria meridionale, ma in certi casi anche 1851-1929) e, tra le voci più recenti, Giuseppe De Donno (1920-2004), nei cui sonetti si ritrova un ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] ’arte, il culto passionato della bellezza, il paradossale disprezzo de’ pregiudizi, l’avidità del piacere.
Il fatto che il (proposta in Conte 1999: 90):
(28) Il professor Rossi ha lasciato il liceo
l’interlocutore sceglierà l’interpretazione «smettere ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] più necessarie della dottrina cristiana, in Constitutiones et acta synodi hieracensis [...] ab Cesare Rossi [...], Napoli, Vincenzo Pauria, 1755, pp. 206-23.
De Geronimo, Francesco, Predica prima 1690, ms., Archivum Neapolitanum Societatis Jesu, s. I ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] azzurre sventolare al di sopra di teste e teste (Vittorini, Il garofano rosso, p. 7)
È anche ammessa l’inversione dell’argomento, e cioè francese.
(56) je me dois, par ta mort, montrer digne de toi («mi devo, con la tua morte, mostrare degna di te» ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] pronominale, ovvero della dislocazione a sinistra (cfr. Rossi 1999: 146 segg.).
Come già accennato, si , Il Milione)
(75) Di ciò che dici, vitama, neiente non ti baleca de le tue parabole fatto n’ho ponti e scale (Cielo D’Alcamo, Contrasto)
(76 ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] Seicento, momento di massima diffusione e prestigio della lingua e cultura spagnola in Italia) e quindi attaccato da Pietro Verri sulle colonne de «Il Caffè» (Il Tu, Voi e Lei, «Il Caffè» 1765, tomo II, foglio II).
Nel XX secolo l’attacco più noto e ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...