Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] to embryology, Philadelphia, Saunders, 1960 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1969).
Bioingegneria degli organi artificiali, a cura di D. DeRossi, R. Fumero, 9° vol., Bologna, Pàtron, 1990.
The biomedical engineering handbook, ed. J.D. Bronzino, Boca ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Paris 1702, p. 253; Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico deRossi, Roma 1709, p. 36; p. J. Mariette, Notes manuscriptes ... Ecoles d'Italie. Les grands peintres [1730-1750 ca.], Paris ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] in latino e curò la trascrizione del testo greco eseguita dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco DeRossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle illustrazioni, da parte di H. Omont a F. Primaticcio è ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] grave sinistro e bisogno" (D'Adda, p. 121).
Nel 1464 il G. fu a Roma dove, con Ottone Del Carretto e Agostino deRossi, omaggiò papa Paolo II. Sulla via del ritorno, ai primi del gennaio 1465, sostò a Bologna, dove guarì dalla febbre il generale dei ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] cui inizia la sua Paraphrasis disputationumque selectarum libri quatuor… de ortu et interitu e la cui data è quindi da Continuazione del Nuovo giornale de' letterati, XXXIX, Modena 1788, p. 207; O. DeRossi, Scrittori piemontesi savoiardi nizzardi ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] fra i fondatori dell'Accademia Esquilina, promossa dai fratelli F. e E. Caetani, cui partecipavano fra gli altri G.G. DeRossi e G. Alborghetti. Nel corso della Repubblica Romana del 1798-99 presenziò più volte alle sedute dell'Accademia, che si era ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] Romae 1672, I, p. 467; J.J. Manget, Bibliotheca scriptorum medicorum veterum et recentiorum, Genevae 1731, II, p. 258; G.B. DeRossi, Diz. storico degli autori ebrei e delle loro opere, II, Parma 1802, pp. 36 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] di S. Maria Novella) fu in varie occasioni chiamato ad esercitare chirurgia alla S. Casa di Loreto, al posto di Francesco deRossi, la cui vedova, Lorenza di Giovanni Venturucci da Osimo, egli aveva sposato nel 1660; ma non ebbe alcun figlio. Anche ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] bando.
B. godeva anche di altre importanti relazioni alla corte pontificia, in particolare con il cameriere papale Luigi deRossi e con il cubiculario Giulio Bianchi. La protezione della famiglia Petrucci gli procurò il 20 luglio 1515 la cittadinanza ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal DeRossi d'intesa con G. Baccelli, ma il F. la rese definitiva e la completò, arricchendo successivamente la clinica di ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...