MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] Romae 1672, I, p. 467; J.J. Manget, Bibliotheca scriptorum medicorum veterum et recentiorum, Genevae 1731, II, p. 258; G.B. DeRossi, Diz. storico degli autori ebrei e delle loro opere, II, Parma 1802, pp. 36 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] di S. Maria Novella) fu in varie occasioni chiamato ad esercitare chirurgia alla S. Casa di Loreto, al posto di Francesco deRossi, la cui vedova, Lorenza di Giovanni Venturucci da Osimo, egli aveva sposato nel 1660; ma non ebbe alcun figlio. Anche ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] bando.
B. godeva anche di altre importanti relazioni alla corte pontificia, in particolare con il cameriere papale Luigi deRossi e con il cubiculario Giulio Bianchi. La protezione della famiglia Petrucci gli procurò il 20 luglio 1515 la cittadinanza ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal DeRossi d'intesa con G. Baccelli, ma il F. la rese definitiva e la completò, arricchendo successivamente la clinica di ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] l'insegnamento ufficiale di queste materie, fino ad allora svolto in Italia solo a Roma sotto la direzione di Emilio DeRossi. Nel 1894 il C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto e, infine, direttore della clinica ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] , o comunque in rapporto ad esse. Così ad esempio, per gli anni 1430-31, si hanno lettere di Francesco de' Rossi da Castel Durante, giudice esecutore a Firenze, di Michele Pizolpasso, podestà di Gubbio, del medico perugino Antonio Angeluzzi, di ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] su di lui avevano avuto i Rapports du physique et du moral de l'homme del Cabanis e la Philosophie zoologique del Lamarck, apparsi in patologia del gran simpatico; descrisse i globuli rossi nucleati, condusse esperienze sulla capacità contrattile dei ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] nella divisione chirurgica Pizzamiglio dell'ospedale Maggiore (Milano Niguarda), dove un primario di larghe vedute, Franco N. Rossi, gli permise di continuare, in autonomia, la sua attività nell'ambito della chirurgia polmonare.
Fu in questo ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] (21 settembre 1976) e di Manconi e Marcello Sarno su Ombre rosse (1976, n. 17, pp. 68-72) – e migliore occhi. Adriano Giannotti tra neuropsichiatria infantile e psicanalisi, a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo 2010; G. ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] Lucca nel 1766 il volumetto Nuove osservazioni sopra i globetti rossi del sangue. In esso il F. volle "piuttosto distruggere detta dei XL, s. 5, XII (1988), pp. 121-131; Id., Science de l'air. Studi su Felice F., Cosenza 1991; R.G. Mazzolini, L'opera ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...