JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] quali Giovanni del Virgilio (studente, poi maestro di retorica a Bologna, corrispondente di Dante - nel suo Diaffonus), Niccolò de' Rossi (studente nel 1317 - in due sonetti di contenuto musicale), Petrarca (a Bologna fra gli anni 1320-26 - in ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] di Napoli (cfr. il giornale Notizie del giorno del 16 aprile e del 24 dic. 1829).
Tuttavia è con l'editore romano Scipione DeRossi che la casa Girard ebbe un suo rappresentante ufficiale a Roma a partire dal 1834; ciò è confermato dalla presenza sui ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] con la Storchio in Cavalleria rusticana, nella Carmen di G. Bizet, e nella prima assoluta di Fadette di M. de' Rossi (gennaio 1896), mentre il 29 febbr. 1896 partecipò alle celebrazioni per la ricorrenza della nascita di G. Rossini cantando nella ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] santuario della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe DeRossi, il quale a sua volta assunse la direzione musicale nella chiesa della Madonna de' Monti. Nella lettera inviata dalla Congregazione lauretana al governatore di Loreto ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda DeRossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] ancora in tenera età (con il cognome DeRossi), dietro interessamento del nonno materno. Qui rimase Accademia di S. Cecilia, XX anni di concerti, Roma 1915, pp. 275, 482; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935, pp. 63, 120 s.; G. ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] teatrino e il cui libretto, recante dodici incisioni di Filippo Juvara, fu edito nel 1712 in Roma da A. DeRossi. Recatosi a Londra, forse nel 1718, dal febbraio 1719 esegui dapprima concerti unitamente al violinista Giovanni Stefano Carbonelli, con ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] 13febbr. 1876 esordi come compositore melodrammatico facendo eseguire al teatro del Circolo filodrammatico di Roma l'opera Maria Properzia de' Rossi. Nel 1880 entrò a far parte del neonato liceo musicale di S. Cecilia come professore di solfeggio e ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Roma 1729, p. 16; Compimento drammatico da cantarsi in occasione della felicissima nascita del Real Delfino..., per A. de' Rossi, Roma 1729; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia - Lettere familiari, a cura di A. Terenzi, Il, Milano-Roma 1957, p. 359; C ...
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BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] Lorenzini, custode generale dell'Arcadia, scrisse una Canzone (Per la parafrasi volgare de' primicinquanta salmi di David fatta sentire…,in Roma, per Antonio de' Rossi, 1739) e vennero anche stampate alcune poesie occasionali su foglietti volanti di ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] collab. con Annabella Rossi, 1977). I suoi interessi antropologici sono confluiti anche, tra l'altro, in lavori come Il segno di Virgilio (1982), Fiabe campane (1993), Il presepe popolare napoletano (1999) e La cantata dei pastori (2000). Più di ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...