BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ambienti musicali, poiché succedeva direttamente a Luigi Rossi, e suoi predecessori nell'incarico erano stati musicisti fino al 5 marzo 1667, quando tornò nuovamente a S. Luigi de' Francesi in qualità di maestro di cappella, dopo aver vinto una gara ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] (Palermo 1817), mentre erronea è l’attribuzione dei Gauri (Venezia 1810), in realtà di Rossi-Mellara.
Centoni senza coinvolgimento di Pavesi: Ines de Castro (Napoli 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere prive di riscontri documentari: L ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] casa mia perché il soggiorno di Milano non è […] certamente de’ più piacevoli» (Venezia, Archivio storico del teatro La degli spettacoli 1792-1936, a cura di M. Girardi - F. Rossi, Venezia 1989; E. Baker, The correspondence of Giuseppe Verdi and F ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Manferrari aggiunge Zenobia (Metastasio; primavera 1797),Alzira (G. Rossi; 1798),La morte di Cleopatra (S. Bonaiuti; 30 '700, II, Bari 1923, pp. 81-91, 145, 235, 237, 248; G. de Saint Foix, W. A. Mozart..., III, Bruges 1936, pp. 155 ss ; IV, ibid. ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] all'estero nella prima metà dell'Ottocento: G. Pacini, S. Mercadante, F. Ricci, G. Lillo, V. Battista, N. De Giosa, A. Nini, A. Peri, L. Rossi, G. Staffa ed il fratello Luigi Cammarano. Nel 1844, su proposta di V. Flauto, socio dell'impresa Guillaume ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Franchetti gli affidò la parte di Lazzaro nella prima esecuzione de La figlia di Jorio alla Scala (29 marzo 1906): ., 206, 228, 236, 250, 256, 259 (per Eugenio); M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice, Venezia 1989, pp. 219 ss., 266; pp. 325, 332, ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] studiò il pianoforte con P. Serrao; la composizione con L. Rossi e P. Platania. Affermatosi anche come compositore, nel 1892 ex campo internazionale, tra i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta de Conciliis. Morì a Napoli il 1º sett. 1936.
Fonti ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Domenico, era paggio d'onore. Nello stesso anno con la Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Marchi, eseguita al teatro di SS. Martini, Francesco Conti, Antonio Veracini e Filippo Rossi di Firenze; Azzolino della Ciaia di Siena; ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] usciti valenti artisti, eccezion fatta per A. Tosi e L. Rossi, mentre, quando ancora era nella carriera, si giovarono dei suoi : en lui a fini la série de virtuoses sublimes enfantés par cette terre classique de la mélodie...". E ancora in Heriot ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] Altucci (Purificazione), di Gil Vicente e Pedro Soto de Rojas (Dos canciones españolas, pubblicate a Milano nel e pianoforte, in La Rassegna musicale, I (1928), p. 327; G. Rossi-Doria, Lettera da Roma, ibid., p. 435; M. Pilati, Giovanni Tebaldini ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...