CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] che dal Lafréry passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' Rossi.
Il C. morì a Napoli il 16 apr. 1620 (Strazzullo).
Dei figli, Bartolomeo è documentato col padre a Napoli nel 1612 ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] giureconsulto e professore dello Studio patavino Giovanni Antonio DeRossi gli commissionò la tomba del marito, da 59, 66-69, 75, 97, 109, 127, 221, 225, 236; F. De Gramatica, V. e Gian Gerolamo Grandi a Trento: aggiunte al catalogo, in Paragone, XLV ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] e scultura di Torino, Torino 1778, pp. 8, 41-43; O. DeRossi, Nuova guida per la città di Torino, Torino 1781, pp. 17, 21 1819, pp. 61, 179, 184, 189, 192, 372; Id., Turin à la portée de l'étranger..., Turin 1826, pp. 13-16, 28 s., 84, 92, 96, 101, ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] in Not. Scavi, 1927, p. 243 ss. Per le s., in genere, del territorio italiano, oltre gli indici delle Not. Scavi: M. St. DeRossi, in Atti Acc. Ponti Nuovi Lincei, XXVIII, 1875 (s. di Bourbonne-les-Bains); A. J. Evans, in Journ. Hell. St., VII, 1886 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] ("Pietro Fachetti fecit inv.") e dell'editore N. Van Aelst e il terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe DeRossi, che abrase il nome del precedente stampatore.
Alcuni repertori (Mariette, 1853-54; Heller-Andresen, 1870; Singer, 1895) menzionano infine ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] monumenti scelti borghesiani già esistenti nella villa sul Pincio ... per la prima volta date in luce dal cav. Gio. Gherardo DeRossi e da Stefano Piale sotto la cura di Vincenzo Feoli..., I-II, Roma 1821). Il F. fu probabilmente il supervisore dell ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] privata, in Per l'arte: da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, I, Monfalcone 2001, pp. 243-246; O. Matarrese, Precisazioni sulla produzione grafica di A. M. e della sua bottega, in Calepino ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] rilievi, oltre ad alcuni modelli per angeli e Sibille che dovevano essere eseguiti da altri (in un caso si cita Properzia de' Rossi) e, in parte, da lui stesso: il Supino propone di riconoscere la mano del C. in alcune Sibille nella pilastrata destra ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] una lettera del Martelli che accenna allo stesso come membro dell'Accademia Fiorentina e come autore della tomba del cardinal de' Rossi in S. Felicita (Collareta, 1984, pp. 89 ss).
Si deve probabilmente a questo nuovo status sociale l'intervento dell ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] di Clemente di Alessandria e di Tertulliano: quest'ultimo nel De cultu foeminarum, scritto fra il 200 ed il 206, da Fridegario (Hist. Francorum epitomata, c. xviii).
Bibl: G. B. DeRossi, Bull. Archeologia Cristiana, 1867, p. 84; 1870, p. 62, tav ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...