GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] dai suoi molti nemici e da quanti ritenevano quell'impresa lesiva dei propri interessi. La banca, cui si erano associati Gherardo DeRossi e Giuseppe Gozzani, intimo amico del G., con un capitale di 300.000 lire, aprì gli sportelli nel 1826, ma le ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , Nuove opere di P. L., in Per l'arte: da Venezia all'Europa. Studi in onore di G.M. Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, II, Monfalcone-Gorizia 2001, pp. 379-381; I. Tiozzo, La cattedrale di Chioggia. Notizie storiche, Chioggia s.d., p. 34. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] che dal Lafréry passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' Rossi.
Il C. morì a Napoli il 16 apr. 1620 (Strazzullo).
Dei figli, Bartolomeo è documentato col padre a Napoli nel 1612 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] p. 572; G. Aurispa, Carteggio, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, pp. 6, 21, 45, 95, 166, 175 s.; B. DeRossi, Istoria genealogica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, p. 67; N. Battilana, Geneal. delle famiglie nobili di Genova ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] apprende con chiarezza che l'intervento di E. interessò tutte le pareti, non solo quella addossata alla chiesa e rifatta dal DeRossi, e sostituì un ciclo pittorico precedente, del 1654, che ne aveva a sua volta cancellato un altro ancora più antico ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, G.V. DeRossi (Ianus Nicius Erythreus) nella sua Pinacotheca (p. 128) - egli rimase fedele al suo "signore" anche quando questi, dopo la morte di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] predicatore eretico che sembrava preoccupare i gesuiti dell'epoca, e, arrivato nel 1550 a Firenze, strinse amicizia con Giovanni deRossi, medico legato alla Compagnia di Gesù, il quale raccomandava spesso il D. nelle sue lettere ad Ignazio di Loyola ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] alcuni rimasti manoscritti, come Maria o Palermo nel 1647, la cui pubblicazione fu impedita dalla censura; altri, come Bianca de' Rossi ed Evellina, pubblicati in periodici locali (rispettivamente La Fata galante, 1839 e L'Occhio, 1839-40). Nel 1840 ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di Parma (un elenco è in Immanuel Romano, Scholia in selecta loca Psalmorum ex ined. eius commentario, a cura di G.B. DeRossi, Parma 1806, pp. 17 s., e in Busi, pp. 153 s.) e sono stati pubblicati in: P. Perreau, Commento sopra il Pentateuco ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] vaticano Barb. lat. 3953, già appartenuto a Nicolò de' Rossi, di mano veneta del sec. XIV. Uno dei 123-127; M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante..., Firenze 1915, pp. 463-500; P. Rossi, F. da S. G., in Rassegna d'arte senese, XIV, (1921), 2, pp. 64 ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...