BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] nella lettera di risposta al Carafa, anch'essa pubblicata all'inizio del De dotibus. L'uso del termine "compater", ripetuto due volte, ha dallo Hain, n. 4382, e più a lungo da A. Rossi). In essa egli narra di esser riuscito, dopo lunga insistenza, a ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus de plantibus (Vaerini), mentre il Tessier sostiene di avere posseduto un raro opuscolo pubblicato a Venezia ("apud Dominicurn Nicolinum") nel ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] volume non fosse troppo sottile, Le sferzate di Sebastian Rossi, accademico unito, che nella prefazione dice appunto che "la malinconico imbizzarito e all'opera sua più famosa: La chebba de' matti,etica, morale e giuocosa, che venne di nuovo ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , ff.1-52, 191-211; [G. V. Rossi], Jani Nicii Erythraei Pinacotheca imaginum illustrium, doctrina vel ingenii Bibliotheca Barberina, studio Petri Possini, Romae 1670; L. Crasso, Istoria de' poeti greci e di que' che in lingua greca han poetato, ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] Zippel giustamente sostiene non possa riferirsi a Lorenzo de' Medici, e forse riguarda appunto la riconciliazione di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, pp. 24, 25, 126, V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1945, pp. 31, 154. ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] prologo latino che doveva precedere la recitazione del dialogo lucianesco De venditione et emptione philosophorum (Cod. Laur. XC, sup I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, 1,p. 184; V. Rossi, II Quattrocento, Milano 1956, p. 529; E. Garin, Storia della ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] d'Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B., di nome Francesco, fu podestà , come il Discorso del vagare e della certa sede dell'anime de' morti, che viene ricordato da alcuni biografi, s'ignora se ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] Tebaldeo. In morte del G. compose 5 sonetti Girolamo Pandolfi da Casio de' Medici (Libro intitulato Cronica, s.l. 1525, cc. 6r-7v). città di Savona, I, Savona 1885, pp. 392 s.; G. Rossi, Il Codice Estense X* 34, in Giorn. stor. della letteratura ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] più importante, è, invece, la produzione, se sua, in pavano: due sonetti col nome di Bertevelo in Delle Rime de Sgareggio Tandarelo da Calcinara [C.Forzati] in lingua rustica padoana parte I -che però difficilmente possono attribuirglisi, per l'anno ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] segue, è stato perciò attribuito allo stesso B. (Libro de le virtudi de le pietre preziose, edito da E. Narducci in Propugnatore, del sec. XIV, Palermo 1892-1893; v. pure G. Rossi Taibbi, in Repert. Storico-critico dei testi in antico sicil., a ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...