LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] insieme con un Guglielmo di Bellavista e altri pistoiesi tra cui "Jacopo de pistorio filii amanati"; n. 49, c. 251v, dell'11 luglio italiano, sei sono traditi dal solo canzoniere di Niccolò de' Rossi (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 3953, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi si fece avanti per assicurarsi la successione, cui aveva aspirato XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo deRossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] che gli valse l'encomio di G. B. DeRossi (si veda, per quest'ultima vicenda, Bullettino mille autori intorno a Dante Alighieri..., Roma 1906, X, p. 345; U. De Maria, Letterati, scienziati, artisti e patrioti di Romagna (1750-1860), in La Romagna ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] Torino 1985, p. 290 n. 5) ha revocato in dubbio che il Barb. lat. 3953 possa essere parzialmente autografo del de' Rossi.
La dolorosa esperienza dell'esilio maturò nel F. un deciso distacco dalla politica attiva; dopo il suo ritorno risulta che egli ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] approntati nella cerchia del Durazzo o da questi protetti e favoriti. Sostenne pure l'iniziativa editoriale della tipografia di Giacomo de' Rossi di Finale, facendo uscire da quei tipi per sua cura e traduzione il Tempio della fama di A. Pope (1779 ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , 1827, p. 843).
Un ritratto di Ranuccio Pallavicino, su disegno di Antonio David inciso da Girolamo deRossi, figura nella raccolta di Effigies Insignia, Nomina, Cognomina, Dignitates et Patriae Eminemtiss: et Reverendiss. Cardinalium pubblicata ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] Le astuzie di Fespina, Spoleto 1849; La figlia del corso, ibid. 1849; La sua immagine, ibid. 1849; In morte di Pietro deRossi di Santarosa, Genova 1850; La sorella del cieco, Firenze 1852; La suonatrice d'arpa, ibid. 1853 (ripubbl. in trad. francese ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] , ed elesse a suoi modelli Dante per la poesia e G. Boccaccio per la prosa.
Nell'elogio funebre del M., G.G. DeRossi racconta che nell'ultimo periodo della dominazione francese il M. si era dedicato a un'opera, condotta sotto forma di dialoghi sul ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] che la prima notizia che rompe il silenzio documentario su di lui è quella di una corrispondenza che il poeta Adriano de' Rossi volle allacciare con lui inviandogli, nel 1333, tre sonetti di proposta a commento del diluvio che il 4 novembre di quell ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] tre stampe fiorentine del sec. XV accertate dalla Brambilla Ageno (pp. 184 s.) le rime del F. sono state pubblicate da F. DeRossi basandosi su un manoscritto appartenuto a Carlo Dati (Sonetti di M. Franco e di L. Pulci…, s.l. 1759). In un opuscolo ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...