POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] nel titolo, durante la quale il maestro dava spiegazioni relative a monumenti e luoghi della città. Secondo Giovanni Battista DeRossi (1882, p. 56) debbono essere posteriori al 1484, anno della morte di papa Sisto IV.
Risalgono agli anni successivi ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] quel periodo risale anche l'attività a Treviso di Lorenzo Lotto, il quale vi dipinse, oltre al ben noto ritratto del DeRossi, anche un ritratto (oggi non identificato oppure perduto) del poeta B.; in quel periodo, inoltre, dipinse i due S. Gerolamo ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] a Venezia, per i torchi di Nicolò d'Aristotele de' Rossi detto lo Zoppino, uscirono prima una Comedia… intitulata ma nel frattempo erano usciti a parte, con il titolo Opera nova… de antiqui cavallieri d'armi e d'amore intitolata la Fede (Venezia, ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] Vat. gr. 1295 con opere di Euclide (cfr. Nolhac, pp. 171 s.).
Nel 1502 il L. intanto guadagnò, attraverso Bernardo De' Rossi vescovo di Treviso, la carica di preposto presso la collegiata di Montebelluna, carica che gli avrebbe assicurato una rendita ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] uscì poi a Roma nel 1679, a cura di Pietro Martire Merizola; a Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo DeRossi e con le annotazioni di Baldassarre Oltrocchi, entrambi oblati di S. Carlo; a Monza nel 1856 e infine, in versione inglese ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, G.V. DeRossi (Ianus Nicius Erythreus) nella sua Pinacotheca (p. 128) - egli rimase fedele al suo "signore" anche quando questi, dopo la morte di ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di Parma (un elenco è in Immanuel Romano, Scholia in selecta loca Psalmorum ex ined. eius commentario, a cura di G.B. DeRossi, Parma 1806, pp. 17 s., e in Busi, pp. 153 s.) e sono stati pubblicati in: P. Perreau, Commento sopra il Pentateuco ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] vaticano Barb. lat. 3953, già appartenuto a Nicolò de' Rossi, di mano veneta del sec. XIV. Uno dei 123-127; M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante..., Firenze 1915, pp. 463-500; P. Rossi, F. da S. G., in Rassegna d'arte senese, XIV, (1921), 2, pp. 64 ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] mesi successivi continuò a presiedere l'Arcadia, al cui interno orientamenti filorepubblicani, come quello di G.G. DeRossi, per un periodo ministro dell'interno, convissero con altri più tradizionalisti o velatamente antifrancesi, e intervenne all ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] autore, il secondo da F. Gasparini e il terzo da C. F. Pollarolo; libretto stampato a Roma 1712, "a spese di A. de' Rossi"), che riassume le esperienze teatrali del B. in spirito e forme ormai prettamente settecenteschi. Il 19 genn. 1714 il B. morì ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...