CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] di oli e disegni alla Gall. naz. d'arte moderna di Roma la cui scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo DeSanctis.
Fonti e Bibl.: Fonte princ. per la vita è Celentano, Due settenni nella pittura: Notizie e lett. intime ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] mai la laurea. Nello stesso periodo strinse amicizia con F. DeSanctis, S. Spaventa e M. d'Ayala, e maturò , poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] tradotte dal ’76 conquista ben presto notevole spazio in ambito critico, suscitando in particolare l’attenzione di FrancescoDeSanctis, che pubblica nel ’77 un lungo studio in cui sottolinea il carattere democratico e progressista della narrativa ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] breve permanenza al ministero della Pubblica Istruzione come segretario generale (dal 27 giugno 1861 al 7 dic. 1862, con i ministri DeSanctis e Matteucci) sia come rettore dell'università di Pavia (per pochi mesi tra il 1860 e il 1861), e ancor più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] le maggiori divergenze nella interpretazione della critica. Superata ormai l’ingenua lettura di tipo romantico (e ancora di FrancescoDeSanctis, che pure contribuì al recupero critico di Folengo) che vedeva nell’artista mantovano l’interprete di una ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] fu infatti assistente effettivo nella clinica neuropsichiatrica dell'università di Roma, allievo di A. Tamburini e di S. DeSanctis. Compì durante i primi anni della sua carriera diversi viaggi di formazione all'estero, ove frequentò i più reputati ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] teatrale per compagnie, abbandonò quella itinerante di Alfredo DeSanctis e nel 1954 con il prologo del Marescalco di di Luigi Comencini, e per la quinta volta sul set con Francesco Rosi per Cronaca di una morte annunciata nel ruolo di Cristo Bedoya ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] memoria, fu inviato a Molfetta ad apprendere il latino dal canonico DeSanctis. A dodici anni ritornò a Ruvo, ove apprese la logica Amelia, figlie di Ferdinando di Borbone, rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Leopoldo d'Austria. Come ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] realtà, di una humite, già scoperta nel 1813 dal francese Jean-Louis de Bournon in un campione del monte Somma. Il secondo approccio andò meglio: Era troppo noto internazionalmente perché FrancescoDeSanctis, delegato alla Pubblica Istruzione che ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] 1878, la nomina a commendatore concessagli dal ministro F. DeSanctis.
Tentò sia il romanzo storico con un fiacco Cecco d Editò testi di lingua a Pistoia come la Meditazione della povertà di S. Francesco (1847) e La Mea di Polito di J. Lori (1870), ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...