GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse artistico, dove strinse amicizia con C. Maccari, G. DeSanctis e P. Joris, riscuotendo i primi apprezzamenti per le ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] , vescovo di Castro (Sul vero sito del Gerione di Annibale. Lettera dell'abate Fiani in risposta al signor d. FrancescoDeSanctis; Le remissioni che si accordano a' rei, esaminate col vero spirito della religione cristiana e del diritto sociale; Su ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] Napoli da ragazzo, probabilmente presso lo zio paterno Francesco, professore di istituzioni civili presso l'università, per a F. DeSanctis. Nuovi studi sulla storia dell'insegnamento superiore a Napoli, Napoli 1926, p. 329; G. De Crescenzo, Diz. ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] pp. 17-132. Cenni generici in S. Caramella, La formazione della filosofia giobertiana, Genova 1927, p. 257 n. 3; L. Russo, FrancescoDeSanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari 1943, p. 123 n. 3; L. Stefanini, Gioberti, Milano 1947, p. 411 n ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] protestante, dall'altro lato - con frequenti abbassamenti di tono - per guardare ironicamente se stesso e la propria scrittura. F. DeSanctis in una recensione (in Il Piemonte, 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne trasse pretesto per ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] negli ambienti culturali il fratello Francesco Saverio. Seguì i corsi universitari, avendo come professore, tra gli altri, il DeSanctis ed entrò nella cerchia degli Spaventa. Pervaso di spirito unitario e patriottico, fece parte dei circoli ...
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Lefort, Claude
Xavier Tabet
Filosofo francese, nato a Parigi nel 1924 e ivi morto nel 2010. Pur avendo avuto (forse anche per la mole: 782 pagine) scarsa eco fra gli studiosi di M., il libro di L., [...] esame un insieme di «interprétations exemplaires» (pp. 153-311) dell’Ottocento e Novecento (Jean-Félix Nourrisson, FrancescoDeSanctis, Augustin Renaudet, Ernst Cassirer, Gerhard Ritter, Leopold von Muralt, Antonio Gramsci e Leo Strauss), prima di ...
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Quinet, Edgar
Remo Ceserani
Storico francese (Bourg 1803 Versailles 1875). Uomo di salda fede repubblicana e democratica, il Q. aveva una sensibilità appassionata e romantica, formata leggendo M.me [...] . Alle sue pagine furono certamente, anche se diversamente, sensibili sia il Carducci sia il DeSanctis. Una traduzione italiana della prima parte, opera di Francesco Cordero, uscì già nel 1849 a Torino. Una traduzione completa, del pugliese Niccolò ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] chiesa di S. Francesco a Udine, fu smembrata e ricostruita a S. Maria del Carmine nella stessa città (Venni, 1761, p. 29n; Piazzo, 1951, p. 184ss.; Wolters, 1976, nr. 22). Un altro documento menziona "Phylipus taiapietra deSanctisde confinio S.ti ...
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MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] , tolto il rinvenimento nell'ex convento di S. Francesco di Paola di un mosaico pavimentale forse dell'età : O. Beltzer, Geschichte der Karthager, II, Berlino 1896, p. 277 ss.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, Torino 1916, pp. 128 ss.; 226. ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...