BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] del beato Stanislao Kostka (1670); dalla Vita di S. Francesco Borgia terzo generale della C. d. G. (1681) pp. 886 s., 1340, 1443, 1509; II, ibid. 1953, p. 560; F. DeSanctis, Storia della letter. ital., a cura di N. Gallo, II, Torino 1958, pp. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] metodo" - la possibilità di mostrare in più largo campo la sua valentia. Il 18 dic. 1880 Francesco Tenerelli, segretario generale del DeSanctis, allora ministro della P. I., dispose invece, con una lettera al provveditore agli studi di Mantova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano DeSanctis
Mario Mazza
Gaetano DeSanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] accolsero come un maestro: Alberto Pincherle, Francesco Gabrieli, Giorgio Levi Della Vida, Alberto storia politica greca. A proposito della “Storia dei Greci” di G. DeSanctis (1939), in Id., Nono contributo alla storia degli studi classici e del ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...]
Quel che si legge nella Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis ("G. nel 1270 insegnava lettere nell'università di Bologna") è frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione e rivalutazione "di un obliato discepolo di F. DeSanctis".
Al Montefredini tuttavia il B. dovette sentirsi interessato ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] presidenza del comitato e della sezione era affidata a Carlo DeSanctis, con il quale Bollèa collaborava strettamente. Dal 1956 e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] pp. 602 s., 638 s.; II, pp. 186 s., 264; F. DeSanctis, Commemor. di F. D., in La Critica, X (1912), pp. 151 Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. DeFranceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francescode Larderel, proprietario dei lagoni di acido , Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. DeSanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] orfanotrofio delle fanciulle, nel vol. dedicato da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ... del p. A. B., in Bibl. ital., XCVI(1839), pp. 235-38; F. DeSanctis, L'Ebreo di Verona del p. B., in IlCimento, s. 3, V (1855), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] giovane Gentile. Croce gli apre fronti inesplorati: l’arte, il rapporto tra forma e contenuto, accanto a Spaventa, FrancescoDeSanctis. Tra il 1897 e il 1899 Gentile si interpone tra Croce e Antonio Labriola nella discussione sul marxismo. Dedicando ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...