CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] già dal 1828 era entrato in rapporti con l'editore Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta una serie di , XVII (1962), pp. 153-70, 256-70; F. Matterini, DeSanctis e C.: convergenze e divergenze intorno al decennio 1855-65, in Aevum, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] riconoscere la regina Isabella tutrice e reggente (P. Calà Ulloa, Ilregno di Francesco I, a cura di R. Moscati, Napoli 1930, pp. 90 s.). , Settembrini erano in prigione; i meridionali Scialoja, DeSanctis, B. Spaventa, Mancim, Bonghi, Guglielmo Pepe ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e, soprattutto, con le pagine di F. DeSanctis (Storia della letteratura italiana, Napoli 1870), che 1993, pp. 214, 229, 294, 299; F. Vettori, Raccolto delle azioni di Francesco e di Pagolo Vettori, in Id., Scritti storici e politici, a cura di E. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (23 luglio 1861) il diciottenne L. a F. DeSanctis ministro della Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava come 1898 ("questa prova generale di rivoluzione", scriveva al figlio Alberto Francesco l'8 maggio 1898), confessando di "non capir[ci] ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] un'esigenza morale dello storiografo e al bisogno, al sentire del tempo. Il "così detto gran pubblico", al quale Gaetano DeSanctis spregiativamente rimproverava di leggere e di amare l'opera del F. (Scritti minori,III, Roma 1972, p. 409), aveva più ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] che fu poi bailo di Negroponte nel 1337.
Dopo la morte di Francesco Dandolo 01 Ott- 1339), il D. concorse al dogato con . Marco, è in stile gotico ed è probabilmente opera dei deSanctis o della scuola: rappresenta il D. che dorme disteso sul ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione e rivalutazione "di un obliato discepolo di F. DeSanctis".
Al Montefredini tuttavia il B. dovette sentirsi interessato ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francescode Larderel, proprietario dei lagoni di acido , Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. DeSanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] subito dopo il C., profittando dell'amnistia concessa da Francesco II il 25 giugno, faceva ritorno a Napoli.
Sin , a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, ad Ind.;F. DeSanctis, Epistolario, I-IV (voll. XVIII e XIX d. Opere complete, a cura ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] mai la laurea. Nello stesso periodo strinse amicizia con F. DeSanctis, S. Spaventa e M. d'Ayala, e maturò , poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...