COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] " di Siracusa, ove sotto la guida di un tale Francesco Serra Caracciolo cominciò a comporre le prime "improvvisate". Nel cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. DeSanctis), Noto 1882 [ma in copertina 1885]. Quanto all'epistolario ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] fece parte di quella folta schiera di giovani che si formarono alla scuola di FrancescoDeSanctis.
Esordì con una esercitazione sulla maschera di Pulcinella (Un filosofo in maschera) ,che fu pubblicata sulla Nuova Antologia (agosto 1872), con una ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B. - L ...
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Bonacci Brunamonti, Maria Alinda
Poetessa (Perugia 1841 - ivi 1903). Iniziò giovanissima a comporre versi, per lo più d’argomento religioso (Canti, 1856), ma anche idilli ed elegie che ricalcano superficialmente [...] il suo orizzonte culturale contribuì l’amicizia di molti letterati italiani tra cui Terenzio Mamiani, Niccolò Tommaseo, FrancescoDeSanctis e Giacomo Zanella. Nel 1897, la Bonacci fu colta da trombosi cerebrale. Visse ancora qualche anno, ma ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] la ragione. La rappresentazione della sua pazzia, disse il DeSanctis, è un crescendo di particolari e di colori, che a persone e avvenimenti contemporanei, Leone X, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] più significativi vengono ora riconosciuti nella critica di F. DeSanctis (diffusamente studiato dopo che A. Gramsci, conosciuto Il Trecento, Milano 1934 (Padova 19814); U. Bosco, Francesco Petrarca, Torino 1946 (nuova edizione ampliata, Bari 1961); ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] Anversa, L'Aquila), Omero (Agro Pontino, Sabaudia, Latina), Francesco d'Assisi (Assisi, Perugia), T. Campanella (Cosenza), San , Salerno), I. Morra (Comune di Valsinni, Matera), F. DeSanctis (Avellino), N. Savarese (Enna). A questi ne vanno aggiunti ...
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WESENDONK (Wesendonck), Mathilde, nata Luckemeyer
Giuseppe Gabetti
Poetessa tedesca, nata a Elberfeld il 23 dicembre 1828, morta a Traunblick sul lago di Traun il 31 agosto 1902. È soprattutto nota [...] Ma i pochi documenti che si posseggono di lei in quell'epoca - fu, tra altro, in quegli anni allieva di FrancescoDeSanctis che le insegnava l'italiano - la rivelano realmente una natura sensibile, delicata, ricca d'interne aspirazioni e di pensosa ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più '«equilibrio», la «forza» pariniana, ben messi in luce dal DeSanctis, non son da cercare negli altri poeti che si raccolgono sotto ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del 15 giugno '79, sempre su Zola (Zola e l’Assommoir) il DeSanctis aveva insistito proprio sul rapporto dell'arte moderna col pensiero, e sul principio cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...