Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] l'avo di tutti i veri storici dell'arte, lo scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco deSanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria, che forse è l'unica degna di questo nome? Certo, vicino a questa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ma frammentario del doge Marco Corner (morto nel 1368) a S. Zanipolo con la Madonna di Nino Pisano.
Vanta Venezia nei DeSanctis una famiglia di scultori attiva già a mezzo il Duecento, la quale ha in Andriolo e in suo figlio Giovanni artisti insigni ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] la storia e l'interpretazione generale e particolare della Commedia, secondo tendenze varie (oltre a quelle già citate di F. DeSanctis, B. Croce e K. Vossler): A. Bartoli, La Divina Commedia (VI, parte 1ª e 2ª, della Storia della letter. italiana ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] asili infantili, in Levana, VI (1927), pp. 1-194, 401-456; ibid., VII (1928), pp. 305-370; L. Russo, F. DeSanctis e la cult. napol., Venezia 1928. - Inghilterra: M. Leclerc, L'éduc. des classes moyennes et dirigeantes en Angleterre, Parigi 1894; id ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] di A. Lietzmann, Bonn 1915; per i secondi, A. Maiuri, Nuova silloge epigrafica di Rodi e Cos, Firenze 1925 (con le recensioni di G. DeSanctis, in Rivista di filologia class., n. s., IV, 1925, p. 57 segg. e F. Hiller, in Gnomon, II, 1926, p. 103 segg ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] ; G. Bertoni, Poeti e poesie del Medioevo e del Rinascimento, Modena 1922.
Sull'artista, e sull'uomo in quanto artista: F. DeSanctis, St. d. lett. ital., cap. XVII; E. Donaoni, T. T., Firenze 1921, voll. 2. - Inoltre: G. Falorsi, Sui tempi, l'animo ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] , a cura di G. di Marzo, ivi 1864.
Perla storia antica: A. Holm, Storia diSicilia nell'antichità, trad. it., I-III, Torino 1896-1906, passim; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, 1, Torino 1917, passim.
Per l'arte: Z. Hitterfe, Architecture moderne ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] la biografia di G. B., Roma 1912; G. Lipparini, la vita e l'opera di G. B., Firenze 1927. E cfr., naturalmente, Fr. DeSanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di B. Croce, Bari 1912, I, cap. 9°; G. Carducci, Ai parentali di G. B., in Opere ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] in un terreno del tutto diverso, con una metodologia lontana da quella diffusa da storici come P. Bonfante e B. Croce, G. DeSanctis e G. Volpe. Allora, come non tutte le città del mondo erano uguali, così i centri dell'attività intellettuale avevano ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] : U. Foscolo, Saggio sullo stato della letter. ital. nel primo ventennio del sec. XIX (trad. da M. Pegna), in Opere, XI; F. DeSanctis, G. P., in Saggi critici; G. Carducci, Il P. maggiore, in Opere, XIV, e Il P. minore, in Opere, XIII; A. Borgognoni ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...