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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] verso l'interno erano l'inizio del murus (v. Varrone, De ling. lat., V, 143). In precedenza il territorio coltivabile della , passim; id., Römische Geschichte, Berlino 1926, passim; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I-IV, i, Torino 1907 seg., passim ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] della Tessaglia, dell'Eubea e della Ionia, ove indicava l'aristocrazia che combatteva a cavallo (è l'opinione di G. DeSanctis, 'Ατϑίς, Storia della Repubblica Ateniese, 2ª ediz., Torino 1912, p. 230), o se non ricordi invece un'epoca nella quale ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] et dans le haut Moyen âge, Parigi 1907; G. DeSanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 segg.; Letteron, Notice hist. sur l'île de Corse jusqu'à l'établissement de l'Empire romain, in Bulletin de la Société des sciences, 1919; A. Ambrosi, Histoire des ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] . MCMIV asservabantur, Torino 1904; C. Cipolla, G. DeSanctis e C. Frati, Inventario dei codici superstiti greci e latini due distinti atti, il 29 giugno 1696, a Pinerolo, dal conte René de Tessé per Luigi XIV e da G.B. Groppello per il duca. Questi ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] si ricollega alla minor sensibilità fisica dei criminali, a un loro ottundimento sensitivo, che fu chiamato "segno del Lombroso" (DeSanctis, 1919) dall'autore che per primo ne segnalò l'importanza. Tale ipoestesia i criminali hanno comune con altri ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] The roman festivals of the period of the Republic, Londra 1899; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 519 segg.; A. ; per quello pugliese l'equinozio autunnale cade il 21 settembre: De Sante Mattia, quant'è la notte tant'è la dia.
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] 1879-80), pp. 17-52. - Per il legato dei libri a S. Marco, P. De Nolhac, P. et l'hum., 2ª ed., I, p. 93; per le traduz. Milano 1924. - Per l'analisi della "poesia" delle Rime, F. DeSanctis, Saggio critico sul P., nuova ediz., Napoli 1907; B. Croce, ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , non ne proclamava una nuova, egli non era un profeta come Dante. Nel corso sulla "Poesia drammatica" del 1846-47 Francesco DeSanctis tenne dodici lezioni su Sh., che però non poté leggere nell'originale, ma che non per questo ammirò meno: lo Sh ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] tempore, cioè sulle diverse feste dell'anno ecclesiastico, come Natale, Epifania, Pasqua, Ascensione, Pentecoste; c) Sermoni 273-340 Desanctis per il dies natalis o per altra commemorazione dei santi, p. es. di S. Giovanni Battista, dei Ss. Pietro ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e costumi della campagna romana, 2ª ed., Roma s. a.; L. Huetter, A. Scaccia-Scarafoni, O. Amato, D. Sansoni, L. Palmegiani, A. DeSanctis, in Capitolium, II (1927), nn. 11-12; F. Iacovacci, Eco Sabina, in Il Folklore ital., VII, 1932, pp. 21-41, 137 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...