Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] . Scala, Der pyrrhische Krieg, Berlino 1884, p. 164 segg.; R. Schubert, Geschichte des Pyrrhus, Königsberg 1894, p. 220 segg.; DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 413 segg.; Beloch, Griech. Geschichte, IV, ii, Berlino 1927, p. 475 segg ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] Berlino 1910; id., Fiscus nei già citati Diz. Ep. di Ant. Rom., III, p. 96 e Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 2385; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pp. 7, 216; III, ivi 1917, i, p. 332 seg.; ii, pp. 311, 349 seg.; E. G. Hardy ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] Robinson, Inscriptions from the Cyrenaica, in American. Journ. of Arch., 1911, p. 157 segg.; articoli di L. Mariani, G. DeSanctis, A. Ferrabino, V. Arangio-Ruiz, E. Ghislanzoni, G. Oliverio, S. Ferri, L. Pernier, C. Anti, ecc., in Notiziario archeol ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] Baltimora 1933. Per la questione giuridica sullo scoppio della seconda guerra punica, ripresa di recente in vario senso, cfr. G. DeSanctis, Annibale e la Schuldfrage d'una guerra antica, in Problemi di storia antica, Bari 1932, p. 160 segg.; W. Otto ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] . dir. comm., 1904; F. Carnelutti, Studi di diritto industriale, Roma 1916; id., Il danno e il reato, Padova 1926; V. DeSanctis, La funzione sindacale nella repressione della concorrenza sleale, in Il dir. del lavoro, I (1927), p. 553; E. Maino, Sul ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] (1845), sotto la vigilanza politica del Marchesi, commissario di polizia, assai noto nei fasti della reazione borbonica. F. DeSanctis, che era buon testimonio, osserva che "il settimo congresso, tenuto a Napoli, fu precursore della rivoluzione"; e ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DESANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] segg.; A. Momigliano, Le cause della spedizione di Sicilia, in Riv. di filol., n. s., VII (1929), p. 371 segg.; G. DeSanctis, La pace di Nicia e I precedenti della grande spedizione ateniese in Sicilia, in Problemi di storia antica, Bari 1932, pp ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] 1917, p. 203); O. Jäger, M. Porcius Cato, Gütersloh 1892; A. Besançon, Les adversaires de l'Hellénisme à Rome pendant la période républicaine, Parigi 1910, passim; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917 e IV, 1923, i, passim (spec. IV ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] . di B. B. Dal Lago e V. Graziadei, Palermo 1896 segg.; Freeman, History of Sicily, I-IV. Per l'età delle guerre puniche: G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, i e ii, 1916-17; E. Pais, Storia di Roma, I-II, Roma 1927. Per la numismatica: Cat. greek ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] , I, Lipsia 1885, p. 305 segg.; P. Willems, Le droit public romain, 5ª ed., Lovanio 1911, pp. 107 segg., 399 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, pp. 76 segg., 171 segg., 379 segg.; II, pp. 90 segg., 241 segg., 291 segg., 457 segg ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...