Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell'età omerica. In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l'assemblea [...] caratteri della massima assemblea della democratica Atene.
Bibl.: C. G. Brandis, in Pauly-Wissowa, Real Encycl., V, coll. 2163-2199; G. DeSanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., Torino 1912, pp. 354 segg.; G. Glotz, in Daremberg e Saglio, Dict. des ant., II, i, pp ...
Leggi Tutto
Nome della più piccola unità territoriale presso gli antichi Greci, e più specialmente presso gli Ioni. Le funzioni dei demi nell'organizzazione sociale ci sono note quasi esclusivamente dalla costituzione [...] und Athen, II, Berlino 1893, cap. 6°; V. v. Schöffer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. i segg.; G. DeSanctis, 'Ατϑίς, Storia della repubblica Ateniese, 2ª ed., Torino 1912, p. 335 seg. e passim; G. Busolt, Griech. Staatskunde, 3ª ed ...
Leggi Tutto
MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] . di st. antica, IV (1899), p. 510 e in appendice al vol. III della vers. San Giusto della Storia Romana; G. DeSanctis, in Riv. di filologia, XXXII (1904), p. 207; L. M. Hartmann, Th. M. Eine biogrpahische Skizze. Mit einem Anhang ausgewählter polit ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] zur römischen Zenturienverfassung, Berlino 1911; W. Soltau, Classis und Classes in Rom, in Philologus, LXXII (1913), p. 358; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 192 seg.; III, 1916, p. 336, 353; É. Cavaignac, Population et capital ...
Leggi Tutto
Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] , Handbuch der Archäol., Monaco 1937, p. 191 segg.; R. Carpenter, in Amer. Journ. Arch., XLII (1938), p. 58 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Greci, I, Firenze 1939, p. 332 segg.; M. Guarducci, in Studi Etruschi, XIV (1940), p. 281 segg.; R. Carpenter ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] riassuntivo è quello del Daebritz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der classischen Altertumswiss., VII, coll. 2360-63; cfr. anche G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, p. 32, n. 86; O. Meltzer e U. Kahrstedt, Geschischte der Karthager ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 156 segg.; G. Giannelli, Il sacerdozio delle Vestali romane, Firenze 1913; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 534 segg.; E. Fehrle, Die kultische Keuschheit im Altertum, Giessen 1910, p. 210 ...
Leggi Tutto
Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] ; id., Bellum Iud., I; libro di Daniele, xi.
Bibl.: U. Mago, Antioco IV Epifane re di Siria, Torino 1907; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923; B. Motzo, Studî di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; Bouché-Leclercq ...
Leggi Tutto
Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] segg.; II D, Berlino 1930, p. 704 segg.; probabile nuovo fr. degli Ολυμπιονῖκαι, in Oxyrhynchos Pap., XVII, n. 2082: cfr. G. DeSanctis, in Riv. di Filol., LVI (1928), p. 53. V. inoltre: D. di Tullio, Gli studi sulla commedia nell'età alessandrina e ...
Leggi Tutto
Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] un pittore anonimo del periodo arcaico maturo che chiamò il "pittore dell'anfora di Copenaghen".
Bibl.: Per il tirannicidio, G. DeSanctis, ΑΤΘΙΣ, 2ª ed., Torino 1912, pagine 317-319; R. Reitzenstein, Epigramm und Skolion, Giessen 1893, p. 13 seg.; E ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...