BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] derivazione assai più dal Carducci, che dal Croce o dal DeSanctis. Negli anni di trionfante crocianesimo il B. prese infatti a loro volta derivanti, con adattamenti all'idealismo, da quelle del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, II, ibid. 1892, p. 377; Iohannes diaconus Romanus, Liber desanctis sanctorum, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXCIV, col. 1552; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld, I ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] che agli studi giuridici l'A. si era volto fervidamente a quelli iimanistici, frequentando le scuole del Puoti e del DeSanctis. In tale ambiente egli maturava a un tempo gusto poetico, cultura letteraria e passione politica, entrando a far parte del ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] direzione della banda municipale. Iscrittosi al liceo musicale di S. Cecilia in Roma, continuò i suoi studi di composizione con C. DeSanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, e di armonia ed organo con R. Renzi, diplomandosi nel 1906.
Si ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] , Milano 1927; Parini, ibid. 1929; Balzac, Brescia 1934; Le odi di G. Parini, Milano 1938; Il Manzoni di F. DeSanctis, Milano 1940; Carducci, Milano 1942; fra le opere di meditazione, Parole di giovinezza. Conferenze e discorsi, Milano 1902; Alle ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] essere stato coordinatore presso la Biblioteca cantonale di Losanna, l'A. fu scelto nel 1861 a succedere a F. DeSanctis sulla cattedra zurighese di lingua e letteratura italiana.
Tra gli scritti di questo periodo, oltre La primogenita di G. Galilei ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] modernizzare il suo orizzonte culturale contribuirono l'amicizia e la stima di molti letterati italiani: il Mamiani, il Tommaseo, il DeSanctis e soprattutto G. Zanella e A. Maffei; in questo periodo la B. studiò anche scienze naturali sotto la guida ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Leopardi: per es. nella canzone, del 1855, Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. DeSanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi ...
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ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] , si imperniò quasi tutta la sua attività di critico letterario.
Tra il 1848 e il 1850 incontrò Francesco DeSanctis, il quale, per motivi politici, soggiornava in Calabria. Dapprima ispettore distrettuale delle scuole di Cosenza (1862) Zumbini fu ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] . 26-29; E. Michel, Esuli italiani a Nizza: F. A., in Il Nizzardo,IX (1942), n. 10 del 17 maggio; L. Russo, Francesco DeSanctis e la cultura napoletana, Bari 1943, pp. 151-156; S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, II, Sarno 1952, pp. 124-128, 142 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...